Pittore, scultore e architetto (n. forse Treviso 1498 - m. Boulogne 1544), probabilmente appartenente alla famiglia di P. M. Pennacchi, benché non vada confuso con il pittore Girolamo Pennacchi, anch'egli [...] (1525) in S. Petronio, la Presentazione al Tempio, in S. Salvatore, che rivelano spunti lombardo-emiliani e la conoscenza dei modi di Raffaello. Predilesse la pittura in chiaroscuro (grisaille): in questa tecnica è famosa la sua Allegoria antipapale ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] di Ulugh Beg a Samarcanda), seguirono la stessa politica.L'elemento di novità portato dai Mongoli in Occidente fu la conoscenza del mondo cinese. Sia le chiese sia i templi buddisti da loro costruiti furono infatti affrescati da pittori cinesi e ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] con i profili di Hera che appaiono sulle monete argive della fine del V sec. a. C. Troppo poco comunque per la conoscenza di un'opera che nella tradizione scritta condivide la fama del Doriforo e che nella problematica artistica del maestro dovette ...
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DE VANIS, Iacopo (Giacomo)
Massimo Guastella
Non si hanno notizie né biografiche né della formazione di questo pittore attivo a Brindisi tra il 1559 ed il 1570.
La prima opera rintracciabile del D., [...] , le pose monumentali e rigide dei personaggi, la trattazione realistica delle scene, gli effetti luministici rivelano una puntuale conoscenza della pittura lombardo-veneta. Inoltre la tecnica del D., ad olio su tela, è da ritenersi un episodio ...
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ZANNANDREIS, Diego
Giulio Carlo Argan
Scrittore d'arte, nato a Verona nel 1768, morto ivi il 5 agosto 1836. Visse modestamente, quale impiegato di un'azienda commerciale.
Datosi a ricercare notizie [...] e continuate fino a quest'ultimi tempi), fu pubblicata da Giuseppe Biadego nel 1891. Tra gli artisti, alla cui conoscenza lo Z. ha portato un modesto, ma non inutile contributo, sono particolarmente da segnalarsi: A. Pisanello, F. Benaglio, Matteo ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] prima di conseguire la maturità classica presso il liceo Torquato Tasso (1900) aveva maturato una profonda conoscenza dell’architettura, corroborata attraverso i corsi serali del Museo artistico industriale, dove ebbe come maestro Alessandro Morani ...
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GIOVANNI di Giovannello di Paulello
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore nativo di Narni, presso Terni, e attivo in ambito locale nel primo quarto del XV [...] assai operosa nell'Umbria meridionale (Fratini, pp. 332-347).
Dall'analisi delle fonti d'archivio si è, infatti, venuti a conoscenza dell'esistenza di stretti rapporti fra G. e i canonici della cattedrale e particolarmente con tale ser Iorio Coluzi ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] Faraj di Salomon e seguì personalmente le varie fasi del lavoro con un'attenzione e una curiosità volta alla diretta conoscenza della medicina e della scienza, secondo quella consuetudine che caratterizzò l'ambiente di corte della Napoli angioina, in ...
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Museo di New York fondato nel 1870 e ubicato nell'attuale edificio di Central Park dal 1880. È il più grande e completo museo d'arte della città e uno dei più conosciuti al mondo. Il patrimonio iniziale, [...] distaccata The cloisters comprende una raccolta e ricostruzioni del Medioevo europeo. Nel 1964 fu costruita la biblioteca Thomas J. Watson, tra i maggiori punti di riferimento per la conoscenza delle collezioni artistiche e archeologiche del mondo. ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] , sopperì l'apporto della tradizione orientale di cultura araba fra il sec. 12° e il 13°, molto attenta alla conoscenza scientifica degli astri, grazie alla traduzione di Aristotele e all'Almagesto di Tolomeo. "La riscoperta della scienza greca nel ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...