ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] filologica e antiquaria, dall'altro dello scavo archeologico compiuto non più per recupero di opere d'arte ma per la conoscenza topografica (Foro Romano, Foro Traiano, Colosseo, ecc.): C. Fea è il primo dei topografi moderni; molte delle sue ricerche ...
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OPICINO de Canistris
M. Camille
Storico, ecclesiastico, miniatore e calligrafo, nato nei pressi di Pavia il 24 dicembre 1296 e attivo principalmente ad Avignone come scrivano nella Penitenzieria apostolica.Autore [...] miniatura al tempo in cui la sua famiglia era in esilio a Genova (Salomon, 1936, p. 209) e la sua conoscenza della tradizione pittorica medievale è importante per la comprensione dei suoi sorprendenti disegni.Il primo manoscritto è una raccolta di ...
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FURTWÄNGLER, Adolf
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Friburgo in Brisgovia il 30 giugno 1853, morto in Atene l'11 ottobre 1907.
Tra il 1870 e il 1872 studiò a Friburgo, dal 1872 al '73 a Lipsia, quindi [...] 1876 una borsa di studio triennale, che gli consentì di visitare l'Italia, innanzitutto Roma; fu qui che acquistò quella immensa conoscenza dei monumenti, che servì di base alle future opere maggiori. Nel 1878 il F. raggiunse Atene e si dedicò subito ...
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Pittore (Vercelli 1477 - Siena 1549). Allievo a Vercelli di G. M. Spanzotti (dal 1490), fu a Milano, dove conobbe i pittori lombardi leonardeschi, e quindi a Siena. La prima commissione senese furono gli [...] a s. Ildefonso, 1530 circa, S. Spirito). L'opera del S. fu utile tramite, nell'ambiente senese, per la conoscenza delle novità artistiche dei centri più importanti; negli ultimi anni, quando già a Siena emergevano nuove personalità di artisti, S ...
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Pittore (sec. 15º), forse nativo di Lecce ne' Marsi (L'Aquila), attivo a partire dalla seconda metà del secolo. Sulla base della sua unica opera firmata e datata (S. Cristoforo, 1473, duomo di Guardiagrele) [...] e naturalistico di eco ancor gotica, si nota una formazione avvenuta sui pittori fiorentini attorno al 1440. In un gruppo di opere, conservate nel Museo naz. dell'Abruzzo a L'Aquila, si nota anche la conoscenza dell'arte di Piero della Francesca. ...
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pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] per rappresentare la natura ma anche le proprie sensazioni ed emozioni, gli artisti hanno reso la pittura uno strumento di conoscenza della realtà esterna e di quella interiore dell’uomo
Pittura come imitazione
I primi esempi pittorici di cui si ha ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] 104-113.
F. Bologna, R. Causa, Sculture lignee nella Campania, cat., Napoli 1950; Toesca, Trecento, 1951.
O. Ferrari, Per la conoscenza della scultura del primo Quattrocento a Napoli, BArte, s. IV, 39, 1954, pp. 11-24.
S. Bottari, Intorno a Nicola di ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] dei trattati d'architettura, gli fu possibile assimilare quella "maniera dei moderni architetti" di cui dimostrò la conoscenza, difficilmente spiegabile altrimenti, fin dai suoi primi progetti (Giuffrè, p. 147).
L'esordio dell'I. sarebbe avvenuto ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] progettuale sempre più sofisticato, flessibile e adattabile. Rendendo più acuto lo ‘sguardo’ sulla città e rafforzando le connessioni tra conoscenza e istanze di governo, lo spazio urbano del 19° sec. denuncia i limiti di un sapere molteplice e non ...
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Pittore (Santa Croce sull'Arno 1824 - Monte Murlo 1904); entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico F. Nenci, dal quale derivò la capacità di comporre quadri storici. Di questo periodo sono [...] . Particolarmente noti tra i suoi dipinti: Ragazza sdraiata sull'erba, Livorno in festa, Tre vecchie in riposo, Il ritorno dalla pesca, e Le predone. Macchiaiolo minore, deve la sua fama anche all'opera di mecenate e alla conoscenza dell'arte antica. ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...