NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] suo campo di attività alla parte occidentale di Tebe, dove sino al 1931 condusse scavi che hanno grandemente contribuito alle nostre conoscenze e che hanno trasformato la collezione del museo in una delle più ricche del mondo per monumenti dell'XI e ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA (v. vol. iv, p. 224)
G. Buchner
Le ricerche archeologiche nell'area dell'antica Pithecusa sono state proseguite con lo scavo di un altro tratto della [...] . a. C., e quello di un deposito votivo dell'ultirno venticinquennio del VII sec. a. C., hanno ulteriormente allargato la conoscenza della prima colonia euboica in Occidente. Recentemente si è aggiunta la scoperta di una zona abitata durante l'VIII e ...
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EUAINETOS (Εὐαίνετος)
L. Breglia
1°. - Forse il maggiore incisore monetale dell'antichità, per la mole del lavoro, per la compiutezza tecnica, e, soprattutto, per l'alto valore artistico della sua varia [...] o minore attendibilità, i conî monetali anonimi, stilisticamente affini. Se pure, quindi, molte incertezze permangono per una conoscenza piena - mancano punti concreti, ad esempio, per una precisa cronologia, assoluta e relativa, di molti conî ...
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Vedi GUBBIO dell'anno: 1960 - 1994
GUBBIO (Iguvium, Egubium, nelle monete: ikufini o ikuvins)
U. Ciotti
Antica città degli Umbri, poi centro romano della VI Regione augustea (Strab., v, 2, 10; Plin., [...] testo religioso, che è anche documento fondamentale della lingua di quelle antiche popolazioni italiche ed unico per la conoscenza della storia e della topografia di Gubbio. La città, legata in un primo momento, almeno culturalmente, agli Etruschi ...
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Architetto e pittore (Praga 1667 - ivi 1723), di lontana origine italiana (i suoi antenati erano emigrati in Boemia come scalpellini e vi si erano stabiliti da tre generazioni). Accanto a K. I. Dientzenhofer, [...] per ordini monastici, accordando l'entusiasmo patriottico boemo per il grande passato medievale del paese con una profonda conoscenza del tardo gotico anche italiano e inglese (i cui elementi, tuttavia, sono ripresi nelle sue opere con connotazioni ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] era tutta del C., che vi figurava soltanto come disegnatore. La fama, che il C. si era acquistata, e la conoscenza, che aveva del materiale di Hédervár, avevano fatto sperare in un contributo di levatura eccellente. Ma quando Domenico Sestini si recò ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] nell'età di Paolo III: Castel Sant'Angelo, Sala Paolina, in Racar, XII (1985), 2, pp. 2 s.; Id., Contributo alla conoscenza di F. da Siena. Documenti e opere, in B. Peruzzi: pittura, scena e architettura nel Cinquecento, a cura di M. Fagiolo - M ...
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FALCE, Domenico
Flavio Vizzutti
Nacque a Feltre (Belluno) il 23 giugno 1619 da Giovanni Battista e da una Giustina. Allievo del pittore concittadino Paolo Dal Pozzo, sostanziò la sua cultura figurativa [...] giuntogli probabilmente tramite il veicolo della circolazione delle stampe; tuttavia la sua produzione non dimostra una puntuale conoscenza degli sviluppi della coeva pittura veneziana.
Una ricognizione dell'attività del F. (Vizzutti, 1981 e 1982-83 ...
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BARBELLO, Giovanni Giacomo
Luigi Angelini
Nacque a Crema nel 1590; la tradizione vuole che in età giovanile abbia appreso l'arte del disegno e della pittura a Napoli. Tornato presto in patria, iniziò [...] e senso spesso brillante del colore. Dipinse volte e pareti di sale signorili con alto spirito di fantasia inventiva e conoscenza prospettica.
Morì il 2 luglio 1656 a Calcinato (Brescia), colpito da un colpo d'archibugio durante una sagra.
Tra le ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] due dei fratelli sono designati in alcuni documenti come "syndic", il che indicherebbe una posizione sociale relativamente buona.
La conoscenza della vita del G. si basa ancora oggi essenzialmente sulle fonti coeve di Baldinucci e Sandrart: scarsa è ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...