Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] in poi, l'arte classica ha esercitato, per mezzo delle copie, il più forte influsso.
È comprensibile che la conoscenza diretta di un maggior numero di originali, a cominciare dall'inizio del secolo scorso, abbia fatto passare in seconda linea ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] e Carlo Giuseppe.
Figura minore sulla scena dell'architettura veneziana del Settecento, il F. dimostrò tuttavia di essere a conoscenza dei problemi teorici del momento, come testimonia il suo gusto per l'erudizione storico-letteraria e lo studio dell ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] Biagio Martini, pittore di storia e disegnatore impeccabile che, con gusto moderno, guidò gli allievi alla conoscenza dell'antico, integrando il loro apprendimento con elementi provenienti dalla cultura realistica dei bamboccianti e dei lombardi ...
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Pittore (n. Ferrara prima del 1487 - m. dopo il 1527). Si formò sugli esempî di B. Boccaccino, E. de' Roberti, L. Costa e Perugino, come appare nella lunetta della Pietà (Ferrara, Pinacoteca Nazionale). [...] Kunst) per lo studio del classicismo e di Raffaello, l'Adorazione del Bambino (Baltimora, Walters art gallery) per la conoscenza del mondo giorgionesco. Tra i dipinti tardi più significativi: a Roma la Natività (1527, galleria Doria-Pamphili) e la ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] perciò autonomamente i corsi di storia dell'arte di Adolfo Venturi e Pietro Toesca, corsi di incisione e si esercitò alla conoscenza dell'antico nel Museo dei gessi (Ojetti). Nella casa paterna, in cui si riuniva un vero e proprio cenacolo culturale ...
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EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] d'Argenta erano a capo del gruppo di miniatori attivi durante il ducato di Ercole I d'Este. La nostra conoscenza dell'attività di E. si fonda soprattutto sulla documentazione relativa ai ventuno grandi corali eseguiti per il duomo di Ferrara fra ...
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Architetto (Val Brembana 1440 circa - Venezia 1504). Attivo a Venezia, diresse i lavori nella chiesa di S. Michele in Isola (1469-80), intervenne nel campanile di S. Pietro di Castello (1482), completò [...] Santa Maria Formosa, a pianta centrale, e la chiesa di S. Giovanni Crisostomo, nelle quali è evidente la conoscenza dell'Alberti e l'influsso di Michelozzo, contribuirono al rinnovamento dell'architettura veneziana del Quattrocento. Tra gli edifici ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] del Ṭāq-i Qisrā, costruita nel 550 ca. per il sovrano sasanide Cosroe I a Ctesifonte, permette di ipotizzare che le conoscenze contenute nel testo di Erone, se non il testo stesso, si fossero spostate verso l'Oriente ed esistono buone ragioni per ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] 'uso della ceramica nel Medioevo. Ovviamente alcune regioni risultano meglio conosciute di altre, ma complessivamente il progresso delle conoscenze può dirsi in linea di massima notevole e in alcuni casi di grande importanza. Nella maggior parte dell ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] a Oxford, affermò in Letteratura e scienza che tale contrapposizione non esisteva in quanto la scienza inglobava tutta la conoscenza, dal linguaggio alla storia; egli aveva tuttavia previsto che la scienza avrebbe acquisito sempre maggior peso negli ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...