Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] tipi di c., ripresi dal paese dominante.
c) Siria e regioni circostanti. - Mentre per la Siria propriamente detta le nostre conoscenze riguardanti la c. non risalgono oltre la metà circa del II millennio a. C., l'Anatolia orientale, con la stazione ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] immediate vicinanze di queste, mentre le necropoli restano ancora relativamente rare.
Il iii millennio a.c.
Anatolia - La conoscenza dei costumi funerari delle società anatoliche nel III millennio a.C. è ancora molto limitata, anche se vi sono ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] a fasi culturali pre- Shang, caratterizzate dalla fusione di bronzo, e nuove, inaspettate, culture che parteciparono delle stesse conoscenze pirotecnologiche. L'evidenza di vie di scambio attive dall'inizio del II millennio a.C. è nei dati ...
Leggi Tutto
FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] . Questa situazione migliorò solo a partire dal 1851 grazie alla protezione di Leopoldo di Borbone, conte di Siracusa.
La conoscenza di questo con il F., mediata da Fausto Niccolini, prese corpo in margine agli scavi patrocinati dal Borbone a Cuma ...
Leggi Tutto
INDOCINA, Arte dell'
A. Tamburello
1. Età neolitica. − Non si ha testimonianza in Indocina di alcuna pratica d'arte che sia anteriore al Neolitico. I pochi frammenti di ceramica, decorati ad intreccio [...] , lo stanziamento di Dong-so'n e la sua celebre necropoli risalgono ad epoca tarda e testimoniano già la conoscenza del ferro, quantunque in misura esigua.
Gli oggetti di bronzo comprendono spade, daghe, asce cerimoniali e da combattimento, punte ...
Leggi Tutto
CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] di archeologia: Lanzi, Schiassi, Visconti.
Forse fu proprio l'esperienza fatta in questi anni trascorsi fuori di Napoli, la conoscenza degli ambienti culturali francesi, a giovare al C. dopo il suo ritorno in patria (1805). Dal 1806 al 1815, infatti ...
Leggi Tutto
PAIONIOS (Παιώνιος, Paeonius)
Ch. Hofkes-Brukker
1°. - Scultore, originario di Mende. La sua attività si svolge nella seconda metà del V sec. a. C. Fa parte di quella esigua schiera di artisti greci [...] scultore R. Grüttner è considerata indiscriminatamente come esatta. È soltanto questa che ha reso possibile un'esatta conoscenza della posa della Nike. La cosa migliore è guardarla dal basso, come faceva l'osservatore antico.
Dalla ricostruzione ...
Leggi Tutto
L'archeologia bizantina
Enrico Zanini
L'archeologia bizantina, intesa come autonomo campo d'indagine inserito nell'ormai articolato panorama delle archeologie postclassiche, è disciplina di genesi [...] all'interno degli ambiti cronologici e territoriali più sistematicamente studiati rimangono inoltre assai più lacunose le conoscenze a proposito di aspetti importanti della civiltà bizantina, a partire dalle fasi evolutive del fenomeno urbano ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Da tempo è stato sottolineato il ruolo di primo piano svolto dall'allevamento nell'Alto Medioevo. Ne troviamo [...] . Ancora una volta, come per il periodo romano, a proposito del fenomeno della transumanza lo spessore delle conoscenze archeologiche è dunque minimo, solo parzialmente utilizzabile e comunque non ben calibrato. L'indagine condotta sul territorio ...
Leggi Tutto
PROCOPIO di Cesarea
E. Zanini
Storiografo bizantino, attivo nel secondo e terzo quarto del sec. 6° come storico di corte dell'imperatore Giustiniano.Nato a Cesarea di Palestina alla fine del sec. 5°, [...] tuttora difficile se non impossibile; certamente degno di fede soprattutto nei casi in cui l'autore poteva avere diretta conoscenza dei siti e dei monumenti descritti (quindi, in linea di ipotesi, la capitale imperiale, l'area nordmesopotamica e ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...