Vedi MINII, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MINII, Vasi
F. Biancofiore
Il nome "minio" (dai leggendarî Minii) fu attribuito per la prima volta dallo Schliemann ad una ceramica rinvenuta tra i materiali [...] . Questa tesi, che riprende una già proposta e che, sia pure formulata in termini generici a causa delle imperfette conoscenze, considerava l'Anatolia il centro genetico della ceramica grigia "minia", ha incontrato anche il favore dei glottologi e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Bevagna
Laura Ponzi Bonomi
Bevagna
Centro umbro e poi municipio romano (lat. Mevania), sorgeva, come la città attuale, ai margini della valle umbra alle estreme [...] , ibid., pp. 115-23.
S. Diebner, Reperti funerari in Umbria alla sinistra del Tevere, Roma 1986.
L. Ponzi Bonomi, Nuove conoscenze dell’antica Bevagna, in BFoligno, 10 (1986), pp. 482-87.
M. Matteini Chiari - M.R. Picuti, Alcune iscrizioni inedite di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Antonio Giuliano
Muovendo da Benedetto Croce, Ranuccio Bianchi Bandinelli ha segnato un profondo rinnovamento negli studi sull’arte classica, superando la fase filologica [...] antichi dei Lincei», 1925, 30, cc. 205-578, e su Sovana, Sovana. Topografia e arte. Contributo alla conoscenza della architettura etrusca, 1929), successivamente ai problemi dell’originalità dell’arte etrusca e romana, per passare all’interpretazione ...
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Vedi TRIESTE dell'anno: 1966 - 1997
TRIESTE (Τέργεστον, Tergeste, Tergestum)
M. Mirabella Roberti
Castelliere paleoveneto poi carnico su di un colle presso il mare, di cui è solo superstite il nome, [...] (dei quali due con il cartiglio dalla caratteristica cornice pannonica) ed è attestato un sarcofago a ghirlande.
Per la conoscenza dell'abitazione romana nell'Italia settentrionale sono assai significative alcune ville (dal I sec. a. C. al II d ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] che lo soffocano; in questo secondo caso sarebbe sottinteso il trasformarsi di Ambrosia, e sarebbe quindi presupposta la conoscenza della versione ellenistica. Secondo l'ipotesi del Coche de La Ferté bisognerebbe infatti in questo caso presupporre un ...
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ELIDE (῏Ηλις)
Red.
Capoluogo dell'omonima regione del Peloponneso, situata su un'altura alta 150 m, odierna Kaliscopi che domina la vallata del Peneo, tra le cittadine di Kalyvia e Paleopoli. La tradizione [...] non presenta tracce di sedili, anche per il periodo ellenistico: probabilmente erano stati adattati sedili in terra battuta. Alla conoscenza di tutti gli aspetti del teatro si sono volti gli sforzi delle più recenti campagne: è stato così riportato ...
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IDOLO
E. Homann Wedeking
(ειᾓδωλον). − La parola èidola viene usata per la prima volta nella versione greca del Vecchio Testamento (cosiddetta dei Settanta, II Re, xvii, 12), nel suo significato attuale [...] furono sempre ritrovati in luoghi sacri, è lecito supporre che si tratti di figure votive. Sfugge peraltro alla nostra conoscenza se la differente positura delle braccia voglia esprimere un diverso significato per i due gruppi. In Grecia il periodo ...
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Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] S. Clemente, si hanno tombe a cappuccina, o anche sarcofagi in tufo, o tombe struttive a deposizioni multiple di inumati.
La conoscenza della topografia di N. si deve all'entusiasmo di due amatori, A. e M. Fresa. Dell'impianto urbano, ortogonale ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Premessa
Premessa
(Red.)
Nei primi due volumi dell’opera, Il mondo dell’archeologia, sono state affrontate anche per il periodo tardoantico e medievale diverse tematiche [...] delle etnie, per una migliore ricostruzione delle effettive tappe degli spostamenti migratori oltre che per la conoscenza del livello di integrazione eventualmente da esse raggiunto rispetto alla koinè culturale tardoromana. Lo spazio dedicato ...
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SHAMI
C. A. Pinelli
Località montuosa facente parte del distretto di Mālamir, nell'attuale Khūzistān. La regione corrisponde in linea generale all'antica Elymais e fu perciò - soprattutto in epoca elamitica [...] degli Achemènidi.
Oltre a questa statua monumentale (la quale può essere considerata come uno dei capisaldi della nostra conoscenza della scultura parthica) la collezione comprende ancora una statuetta in bronzo, togata e con pantaloni a sbuffo ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...