L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] sec. d.C. la sua famosa Introduzione geografica, che interessava anche l'Arabia. Quest'opera è l'ultima fonte di conoscenza dell'Arabia Felice nel mondo antico e, fino alla sua riscoperta nel Rinascimento, le uniche informazioni che si ebbero di essa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] possono essere seguite solo parzialmente attraverso i dati archeologici. Sufficientemente approfondita è, ad esempio, la conoscenza di alcuni settori immediatamente adiacenti all’area dell’antico palazzo imperiale, frutto soprattutto delle ricerche ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] di F. fino alla piena età greca è data dai ritrovamenti archeologici, ma ricostruirla è difficile a causa della scarsissima conoscenza delle necropoli festie. Durante il Neolitico, F. fu, sembra, il centro più notevole della Messarà e il secondo dell ...
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La fotografia archeologica
Maurizio Necci
La possibilità che la fotografia potesse, già dalla sua nascita, essere utilizzata nel settore archeologico e nel campo dell'arte, fu evidenziata dalla relazione [...] supporto all'indagine archeologica fu l'opera di G. Boni, che utilizzò la fotografia non solo come elemento di conoscenza artistica del monumento, ma anche come documento storico e critico, dal momento che la fotografia registra, insieme con le ...
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SMIRNE (Σμύρνα o Σμύρνη; oggi Izmir)
A. M. Mansel
Città portuale sulla costa occidentale dell'Asia Minore, situata all'estremità dell'omonimo golfo (Σμυρναίων κόλπος) ed all'incrocio di molte strade [...] e J. Cook.
Qui furono riportati alla luce i varî stanziamenti, nei loro strati sovrapposti, permettendo l'esatta conoscenza della documentazione delle varie culture. La presenza di ceramiche protogeometriche ivi scoperte valse ad accertare che la ...
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Vedi KERKOUANE dell'anno: 1973 - 1995
KERKOUANE
M. H. Fantar
Località della odierna Tunisia, nella zona del Capo Bon, dove si trova una città punica il cui nome antico ci è sconosciuto.
Il luogo fu [...] monumenti messi in luce illustrano l'architettura domestica, in modo che gli scavi di K. contribuiscono molto ad una migliore conoscenza della casa punica con la corte centrale e i diversi ambienti più o meno spaziosi. La corte è spesso pavimentata ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Introduzione
Ciro Lo Muzio
Sebbene i progressi della ricerca archeologica rendano evidente la sua specificità culturale, l'Asia Centrale rimane una regione dai contorni [...] tuttavia, tramandano dati imprecisi o di interpretazione controversa.
Prezioso lascito dell'archeologia sovietica, la nostra conoscenza dell'Asia Centrale antica è dunque saldamente radicata nelle testimonianze materiali. Le prime esplorazioni ebbero ...
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Carandini, Andrea. – Archeologo italiano (n. Roma 1937). Prof. nelle univ. di Siena e di Roma La Sapienza (1992-2010), presidente del Consiglio superiore dei beni culturali (2009-2011), presidente del [...] 'antica Roma (2010). Nel 2012 ha pubblicato il saggio Il nuovo dell'Italia è nel passato, in cui pone la conoscenza della storia antica come snodo di interpretazione del presente e come terreno di progettazione del futuro, e Atlante di Roma antica ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] si moltiplicarono in gran parte del mondo musulmano. In Siria le indagini sul periodo omayyade ricevettero un nuovo impulso: le conoscenze sui 'castelli del deserto' si avvantaggiarono delle scoperte fatte a Qaṣr al-H̱ayr al-Sharqī, che rivelò la ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] ; Melikian-Chirvani, 1982): è il caso del trattato di al-Bīrūnī, intitolato Kitāb al-jamāhir fī ma'rifat al-jawāhir (Summa della conoscenza delle gemme) del sec. 11°, e del più tardo Tansūkhnāma (Libro di mirabilia) di Nāṣir al-Dīn Ṭūsī (m. nel 1274 ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...