L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] retorica “bizantina”. La divaricazione civile fra le due parti del mondo romano, orientale e occidentale, e la perdita di conoscenza delle lingue “orientali” in Occidente, fu un processo temporaneo, culminato fra l’VIII e l’XI secolo, che sarebbe ...
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AMATI, Girolamo
Armando Petrucci
Nacque a Savignano di Romagna il 13 giugno 1768, da Pasquale, che lo indirizzò ancora fanciullo allo studio del latino e del greco e lo mise in contatto con i conterranei [...] europea, era, nel suo campo, ugualmente ben preparato; fra i suoi saggi non mancano quelli dai quali traspaia una sicura conoscenza del greco e l'esigenza di un metodo rigoroso nello studio dell'epigrafia antica. Tipica è, a questo proposito, la ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (v. vol. v, p. 122)
B. Ch. Petrakos
Negli ultimi anni sono stati messi in luce importanti resti archeologici e l'isola è stata oggetto di studî approfonditi.
Oltre [...] del Servizio archeologico greco e della Scuola Inglese, così come i ritrovamenti casuali, hanno aggiunto molti nuovi elementi alla conoscenza della Lesbo storica.
Ad O dell'euripos Chorafa, sul pendio della collina dove si trova l'antico teatro, fu ...
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Vedi AQUINCUM dell'anno: 1958 - 1973
AQUINCUM (Aquincum, Aquinqum, Acincum)
D. Adamesteanu
Capoluogo della Pannonia inferiore, identificato con O-Buda nel territorio della città di Budapest in Ungheria.
Centro [...] il valetudinarium. Nel territorio della città militare sono stati scavati anche altri monumenti, tra cui una schola vigilum, mentre si ha conoscenza anche di un'altra, posta nell'abitato civile. La scoperta di un anfiteatro nella città militare e la ...
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ESHNUNNA (elamitico Ashnunnak)
G. Garbini
Antica città situata presso la riva sinistra della Diyala, affluente orientale del Tigri; corrisponde all'odierna Tell Asmar, 50 miglia a N-E di Bagdad.
Quantunque [...] dell'Oriental Institute di Chicago diretta da H. Frankfort; il risultato degli scavi è stato particolarmente importante per la conoscenza dell'architettura e della scultura a tutto tondo della fine del III millennio a. C.
Mentre il tempio principale ...
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DIOGENES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si può situare entro i primi due decennî del V sec. a. C. Il giovinetto D., che gli ha dato il nome, appare anche in acclamazioni [...] un poco esangue. Le sue figure tenui e allungate, la tenera musicalità del segno, il senso di misura e la conoscenza delle proprie limitazioni, lasciano intravvedere una personalità di artista di scarsa vitalità, ma attraente nel suo modesto registro ...
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Sulla spinta di un sistematico interessamento scientifico ai fenomeni relativi alla dinamica delle trasformazioni ambientali, la storiografia contemporanea ha progressivamente operato una serie di scelte [...] 'architettura, dall'antropologia alla semiotica, dalla linguistica alla sociologia), un interesse nei confronti di modelli di conoscenza e d'intervento che affondano le proprie radici nella riconsiderazione degli aspetti materiali e strutturali dei ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] e raggiunge un pozzo di scarico situato nella strada, non lontano dall'abitazione. I dati esposti permettono dunque una migliore conoscenza di alcuni quartieri residenziali della città nel periodo compreso fra la prima parte del III e la metà del II ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] grazie soprattutto ad una serie di fonti tecniche, che trattano di agronomia e di agrimensura. Abbiamo vaghe notizie sulla conoscenza di dottrine agrimensorie e sulla loro applicazione pratica già per il periodo regio di Romolo e Numa Pompilio, certo ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] all'aretina in tutti i suoi aspetti esteriori. Se gli scavi originarî di Pozzuoli non avessero avuto luogo, la nostra conoscenza attuale della ceramica liscia puteolana sarebbe pur sempre considerevole (come del resto lo è quella di altri tipi di t ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...