La scienza che studia l’Egitto faraonico.
La storia dell’e. inizia con Erodoto, del quale è pervenuta integra una relazione (metà del 5° sec. a.C.), fonte di particolare valore specie per la bassa epoca. [...] spetta il merito, fra l’altro, di avere organizzato il servizio delle antichità dell’Egitto. In Inghilterra un insigne contributo alla conoscenza dell’Egitto fu dato dalla Egypt Exploration Society, in particolare per l’opera di W.M.F. Petrie, cui si ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] tratti da repertori diversi: la leggenda, il mito, il mondo meraviglioso dell'immaginario.Sono tre infatti i dati utili alla conoscenza dell'uomo medievale: i gesta con i loro protagonisti, i loca in cui si sono svolti e i tempora degli avvenimenti ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] le campagne di G. Cros; l'abate H. de Genouillac in tre stagioni di scavo (1929-1931) apportò elementi decisivi alla conoscenza topografica e storica del luogo; dal 1931 al 1933 A. Parrot scavò un'immensa costruzione identificata con un ipogeo (v ...
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WOOLLEY, Sir Charles Leonard
Archeologo inglese, nato il 17 aprile 1880, morto a Londra il 20 febbraio 1960, uno dei più noti archeologi militanti della prima metà del secolo. Tra gli scavi più importanti [...] è spesso giovato della collaborazione di numerosi specialisti. Gli scavi nubiani del W., che molto contribuirono alla conoscenza della civiltà meroitica, sono pubblicati (in collab. con D. Randall MacIver) in University of Pennsylvania: Expedition to ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] con l'albero di Iesse, la Vergine con il Bambino e animali fantastici ispirati ai disegni marginali dei manoscritti.Le conoscenze a proposito dell'arte della l. nel sec. 14° sono ancora assai limitate, soprattutto a causa della mancanza di elementi ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] interno di tale perimetro di 12 km circa la città accrebbe la sua potenza nel corso dei secoli. Punto di partenza per la conoscenza della topografia della città greca è un passo di Polibio (IX, 27), che fissa in maniera perspicua il suo perimetro. Lo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] 56.
G.M. De Rossi, Documentazione d’archivio. Anzio e Terracina, in BLazioMerid, 12 (1987), pp. 19-40.
S. Gizzi, Nuove conoscenze e problemi di recupero della villa di Nerone ad Anzio, in QuadAEI, 16 (1988), pp. 495-502.
L. Quilici - S. Quilici Gigli ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] verisimiglianza; e perciò anche un originale era sempre una imitazione. L'opera d'arte era in ultima analisi un modo della conoscenza, e quindi era perfettamente indifferente che si trattasse dell'opera d'arte originale o di un suo surrogato, come un ...
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Vedi NORCIA dell'anno: 1963 - 1996
NORCIA (Nursia)
U. Ciotti
Situata in un altipiano ai piedi dei Monti Sibillini, era il centro più settentrionale della Sabina inclusa poi nella IV regione augustea, [...] sin dalla preistoria), si sono verificati varî rinvenimenti che, se fossero stati meglio controllati, avrebbero recato utili contributi alla conoscenza storico-topografica di N. e di tutta la zona, che rivela rapporti con l'Etruria e altre regioni d ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Pio; c'è inoltre il già citato denario di Tiberio da Taxila, databile all'11-13 d. C.
VI. - Estremo Oriente. - La conoscenza che i geografi classici hanno dell'Asia sud-orientale, al di là del Capo Comorin, è assai scarsa. Il Periplo cita una terra ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...