Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] al di là di quelli che si presume fossero nell'ambito delle competenze della società antica. Questo presuppone una conoscenza precisa della tecnologia antica e dell'ambiente, in modo da dedurre e accettare i limiti dell'esperienza stessa. Bisogna ...
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CHICAGO
Red.
Oriental Institute Museum. - L'Istituto Orientale dell'Università di Chicago, creato nel 1919 coi sussidî di J. D. Rockefeller jr., quando nel 1931 ebbe una sede autonoma sistemò a museo [...] Tell Agrab, cioè nella regione del fiume Diyala (affluente orientale del Tigri); tali opere hanno portato un contributo decisivo alla conoscenza dell'arte mesopotamica tra il III e il II millennio a. C., aumentando l'importanza del museo.
Bibl.: The ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] cui si deve la scoperta spettacolare di una tomba reale dell'età del Ferro a Igbo-Ukwu, contributi di rilievo alla conoscenza delle prime fasi di urbanizzazione sono stati dati dagli scavi a Djenné-Djeno nel Mali diretti dagli americani R. McIntosh e ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] , a Sicione, per seguire la scuola di Pamphilos, il cui insegnamento era soprattutto fondato sulla tradizione del disegno e sulla conoscenza delle leggi scientifiche della pittura. Il lungo tirocinio, che si protrasse per ben dodici anni e per cui il ...
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ITYS
B. Conticello
(῎Ιτυς, ῎Ιτυλος). − Figura mitica collegata alla leggenda dell'usiguolo pervenutaci in numerose versioni.
Secondo la più antica, il giovanetto è figlio di Zethos tebano e di Aedon, [...] invaghitosi della cognata Filomela, la violò, mozzandole poi la lingua per impedirle di rivelare il suo nome. Venuta egualmente a conoscenza dell'accaduto Procne decise di vendicare l'oltraggio, e, ucciso il proprio figlio I., ne imbandì le carni al ...
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La periodizzazione della Grecia antica. La ceramica
Dario Palermo
La ceramica
Tra le innumerevoli classi di materiali che ben si prestano a servire da tracciante storico negli studi archeologici, la [...] , ne fanno un prezioso oggetto di studio per gli archeologi, ai quali forniscono abbondante e vario materiale per la conoscenza della civiltà greca. La ceramica greca si presta a essere studiata dal punto di vista storico-artistico, ma costituisce ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] inteso come proprietà di una scuola, o di tutta una generazione, o di tutto un popolo. Quindi è che la conoscenza dell'arte, da occupazione di pochi privilegiati, quale era apparsa fino allora, acquistava effettivo valore di facoltà spirituale e di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ravenna
Francesca Romana Stasolla
Ravenna
Città (gr. Ῥαβέννα, Ῥαουέννα; lat. Ravenna) dell’Emilia Romagna, posta [...] Gothorum, che doveva passare nei pressi del Mausoleo di Teodorico. Le indagini archeologiche hanno consentito anche di ampliare la conoscenza sull’edilizia privata di pregio, con il rinvenimento di parte di una domus di età teodoriciana e di altre ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (v. vol. v, pp. 383-384)
P. Pelagatti
Fra il 1961 e il 1968 sono state intensificate, in modo particolare, le ricerche di carattere topografico suggerite [...] le caratteristiche dell'impianto nelle diverse epoche, ma soprattutto al momento della fondazione, di notevole significato per la conoscenza dei primi insediamenti coloniali e quindi per lo studio dell'urbanistica greca nelle sue fasi più antiche ...
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KHAFĀGIAH
G. Garbini
GIAH Località nell'Iraq presso il fiume Diyala, 15 km a E di Bagdad. È stata scavata da una missione archeologica dell'Oriental Institute di Chicago, diretta da H. Frankfort, dal [...] case di abitazione ed edifici varî, è stato trovato un complesso di cinque templi, di cui due fondamentali per la conoscenza dell'architettura mesopotamica. Uno è il tempio dedicato a Sin, edificato sul finire del IV millennio: le trasformazioni da ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...