METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] ai reperti, che le popolazioni sumeriche (v. mesopotamica, arte) giungessero, prima di altre, a disporre di una abbastanza precisa conoscenza delle proprietà delle leghe di rame e di stagno. Alcuni esemplari trovati negli scavi di Ur e databili fra ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] testo più famoso e diffuso su questo argomento, il Kitāb fī ma'rifat al-hiyal al-handasiyya (Libro della conoscenza delle apparecchiature meccaniche ingegnose) di al-Jazarī, scritto intorno al 1206 per il governatore artuqide del Diyār Bakr, Naṣir ...
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Vedi LARINO dell'anno: 1961 - 1995
LARINO (Larinum)
V. Cianfarani
Antico abitato nella bassa valle del Biferno (Campobasso) a circa un km dall'omonimo centro odierno. Rinvenimenti fortuiti hanno dato [...] città frentana, l'assegna alla Il Regione augustea: la mancanza di scavi regolari ha sin qui impedito una migliore conoscenza delle vicende di questa città.
La L. romana, che aveva ordinamento municipale, si estendeva in località Piano S. Leonardo ...
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Archeologo, nato a Napoli il 23 aprile 1905. Ha studiato a Roma; è stato ispettore presso le Soprintendenze di Napoli e Roma e conservatore al Museo greco-romano di Alessandria dal 1932 al 1940 e dal 1948 [...] di Himera.
È il maggiore studioso di arte alessandrina della quale ha affrontato la complessa problematica con sensibilità e profonda conoscenza dei materiali. Mediante l'attenta indagine su opere d'arte minore, egli è riuscito inoltre a enucleare e ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] lapicidi continuò a rivestire un ruolo di notevole importanza. Di alcuni di essi la documentazione d'archivio consente una più attenta conoscenza, come nel caso della famiglia di scultori De Meyere. È a Jan III De Meyere che viene attribuita la tomba ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] secondo i medesimi principi, è naturale che essi debbano essere trattati insieme ai castra. Le fonti per la conoscenza degli antichi accampamenti romani sono di tre specie: gli avanzi archeologici, le antiche fonti letterarie e le rappresentazioni ...
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Vedi MALATYA dell'anno: 1961 - 1995
MALATYA (Μελιτηνή)
P. Matthiae
Città della Turchia nei cui pressi, non lontano dalla riva destra dell'alto Eufrate, sorge la collina di Arslantepe, formata dalle rovine [...] i cui sondaggi hanno portato alla luce un interessante complesso monumentale e un gruppo di rilievi assai importanti per la conoscenza dell'arte neo-hittita. Nel 1961, le ricerche sono state riprese dalla Missione Italiana del Centro per le Antichità ...
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AGATHARCHOS (᾿Αγάϑαρχος, Agatārchos)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco, figlio di Eudemos di Samo, probabilmente quindi nato anch'egli a Samo, ma vissuto ad Atene. La prima notizia controllata [...] prospettico, tanto più che Anassagora e Democrito avrebbero derivato dal suo i loro scritti. Tuttavia la nostra conoscenza della pittura antica di questo periodo, sia nella documentazione delle fonti sia in quella della pittura vascolare, sembra ...
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Vaticano 265, Pittore del
Ceramografo etrusco a figure nere, che deriva il nome dall'anfora a collo distinto 265 del Vaticano. Della stessa mano deve essere un'altra anfora a collo distinto proveniente [...] . La forma e gli ornati delle anfore ripetono tipi divulgatisi nella ceramica tarda a figure nere e lo stile palesa già la conoscenza di vasi del V sec. a. C.
Il Beazley avvicina a queste altre piccole anfore a collo distinto di forma insolita, non ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] mancanti in greco, così per il suono f differente dalla ϕ, e per una sibilante differente dalla s.
La conoscenza della lingua etrusca deriva per lo più da brevi iscrizioni sepolcrali, con eccezione di pochi testi più lunghi (soprattutto quello ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...