Le parole sono nate per trasmettere un determinato messaggio ma gli sviluppi della società fanno spesso venir meno l’originale significato di un termine ed è proprio quello che sta succedendo con la parola [...] all’etica tradizionale delle teorie kantiane/deontologiche, basata sui concetti chiave di uguaglianza; equità del giudizio; conoscenza e rispetto formale di regole e della gerarchia di valori; riconoscimento razionale della giustizia come criterio ...
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Federico Della CorteIl discorso delle cose. Studio su Francesco GuicciardiniBologna, Pàtron Editore, 2024 I libri non si vendono a peso. Nonostante il suo piccolo aspetto, questo libro di sole 142 pagine [...] perde tempo né spazio sulle divagazioni inutili ed entra subito nel cuore el problema. Dimostra la sua profonda conoscenza dell’argomento attraverso le ampie note bibliografiche che diventano uno strumento di lavoro per un lettore “principiante” – ma ...
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Chi non ricorda, soprattutto tra i meno giovani, la scena del film del 1956 Totò, Peppino e la… malafemmina in cui i due zii scrivono un’esilarante lettera da inviare alla ballerina – che, secondo loro, [...] comunicatori di vario tipo che il Web ha generato, influencer e propalatori di bufale in testa. Questa forma di conoscenza è non solo un bagaglio culturale indispensabile, è anche uno strumento di tutela della libertà individuale e della democrazia ...
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Francesco MercadanteLe parole dell’economia. Viaggio etimologico nel lessico economicoMilano, Il Sole 24 Ore, 2022 «Le parole dell’economia, molto di frequente, fanno anche paura. Anche? Sì, anche, cioè [...] deduciamo qualcosa unicamente nell’assenza, senza che subentri alcuna determinazione gnoseologica.Certo, gli ostacoli sulla via della conoscenza sono molteplici: è il caso della polisemia complessa di parole come bolla che nei lessici comuni designa ...
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Uscito da poco per i tipi del Mulino (Bologna, 2023), il poderoso volume La vita delle parole. Il lessico dell'italiano tra storia e società, curato da Giuseppe Antonelli, raccoglie 19 saggi (20, se contiamo [...] , dopo la morte del figlio Salvatore).Questa, del resto, è l'idea che sorregge l'impianto dell'opera: «trasmettere una conoscenza delle parole che possa andare oltre le indicazioni, pur preziose, ed essenziali di un buon vocabolario» (p. 16). E se ...
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Vittorio Nocenzi, storico leader del Banco del Mutuo Soccorso, compare in video proprio come lo aspettavo: occhiali neri, berretto nero, maglione nero e barba bianca. Scherza sulla sua età, definendosi [...] e poetica del Banco, lei si è fatto personalmente divulgatore e promotore di iniziative mirate alla promozione della conoscenza della lingua italiana, e in particolar modo della lingua per la musica. Un episodio esemplare riguarda la sottoscrizione ...
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È incoraggiante constatare come anche in Italia cresca il numero di studi, di lavori divulgativi e di iniziative legati alla linguistica testuale: lungi dall’essere un campo esclusivamente specialistico, [...] a far maturare le competenze comunicative dei giovani. La finalità della riflessione sulla lingua dunque non è semplicemente la conoscenza di terminologie, definizioni e concetti, ma è l’uso consapevole cioè “riflessivo” della lingua (Notarbartolo e ...
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La parola vera e giusta è immagine di un’anima buona e affidabile(Isocrate, Antidosis, 255) È assurto agli onori delle cronache veneziane il caso delle tre studentesse del liceo classico “Foscarini”: le [...] ricerca d’un paragone che alimenti il confronto, è ricerca dell’espressione migliore e, quindi, è sinonimo d’intelligenza e di conoscenza. Ne consegue che il pensiero si fa sempre discorso: la ricerca lessicale, al pari dell’amore per la parola e per ...
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Il Mediterraneo antico è un territorio di viaggi e scambi, comunicazione e connettività, teso tra l'unità delle sue acqua e la diversità dei suoi popoli. Vasto mare-terra, connesso da “sentieri d’acqua”, [...] dell’asse terrestre – e che in Grecia era nota come l’astro dei Fenici, stella phoenicia. L'insieme di conoscenze relative all'orientamento, vitali per chi naviga, era espressa in semitico dalla radice şp’/şph’, attestata in un’area linguistica ...
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Scrive Walter Benjamin nel suo saggio su Parigi che all’interno della società moderna la dimensione dell’interieur, ossia dello spazio vitale e privato della classe medio-borghese, entra in profondo contrasto [...] sui generis. Vicini, nonostante le debite differenze stilistiche, per posizioni gnoseologiche (la letteratura come strumento di conoscenza) e antropologiche (una visione pessimista dell'uomo, contro la retorica dell'«ottimismo coatto» e del «lato ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa successivamente da Eraclito e da Empedocle,...
conoscenza [canoscenza; caunoscenza]
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio, dove si registrano venti occorrenze delle trentadue complessive.
La forma ‛ canoscenza ', propria...