È difficile realizzare, leggendo la data di oggi, che sono passati già due anni dalla morte di Luca Serianni. Il ricordo di amici e allievi torna malvolentieri ai tre giorni tragici nel luglio infuocato [...] e amico: nella genialità di Luca era rimasta accesa la luce dell’infanzia. È da bambini, infatti, che la nostra conoscenza del mondo corre con i passi vitalissimi di un’empiria istintiva, pratica e libera da coercizioni ideali; è nell’infanzia che ...
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Incantevoli pericoli del mare: l’episodio omerico delle sirene e la sua ricezione nel retelling mitologico contemporaneoL’odissea dell’eroe tra terra e mareL’odissea di Odisseo, divenuta paradigma [...] e il poeta fa risuonare la voce delle Sirene. Il loro canto melodioso, che dona a chi lo ascolta piacere e conoscenza, si rivela essere – in una evidente autocelebrazione della poesia epica – il canto stesso degli aedi, l’Iliade: «Noi sappiamo tutto ...
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In questa rubrica non si può proprio evitare di parlare di una parola riportata recentemente in auge dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni: amichettismo.La cronaca è semplice: intervistata per [...] ricavato dai contatti con i mezzi di comunicazione. Ma non è così. Giorgia Meloni ha dato una spinta decisiva alla conoscenza della parola, ma non l’ha introdotta lei; l’ha introdotta proprio Fulvio Abbate, scrittore palermitano da sempre presente ...
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Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] nei cognomi numerose tracce di tipo fonetico, morfologico, lessicale, e non di rado un cognome è una fonte di conoscenza di elementi dialettali usciti dall’uso. Così a vecchi nomi di mestiere alludono il citato Craxi oppure Pistarino, Pestarino, di ...
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Numero periodicoDopo il breve ed essenziale proemio, la Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice avvenuto nel loro nono anno di età. Il racconto è inaugurato da un aggettivo numerale [...] il termine astrologia, mentre il vocabolo astronomia non è mai attestato. La disciplina comprende svariati campi di conoscenza, che oggi sarebbero assegnati ad ambiti diversi, quali la filosofia naturale, la meteorologia, la geografia, la divinazione ...
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Amici senza nomeNella Vita nuova nessun personaggio maschile ha un nome, ma Dante li lega a sé in virtù di un rapporto di amicizia. Tra essi si distingue il «primo de li miei amici» (V.n., III14), riconoscibile [...] sede propria, ed esclusiva, nell’anima sensitiva, in quell’anima che è perfezione dell’individuo. Ben diverso il piano della conoscenza, quell’intelletto possibile, separato e unico per tutta la specie umana, in cui amore non può nulla. Lo iato tra ...
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Spiegare qualcosa in modo “particolare”Anni fa ho provato a montare da sola una sedia da lavoro ergonomica. Mi sono sorpresa del fatto che avessi quasi completato l’opera − e subito dopo ho provato una [...] che è lecito o non è lecito che le donne facciano», il che trasmette l’idea che possiedano una conoscenza superiore su determinati argomenti. Tesi confermata anche dalla definizione di Lily Rothman, che nell’articolo Cultural History of Mansplaining ...
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Giulia SivieroFare femminismoMilano, Nottetempo, 2024 Ho letto Fare femminismo (Nottetempo, 2024) di Giulia Siviero e mi sono venuti in mente Aldo, Giovanni e Giacomo, il trio comico, e il loro inganno [...] : poter raccontare un’azione da sempre praticata dalle donne è l’inizio di un processo di liberazione partendo proprio dalla conoscenza e dalla comunicazione del «non-comunicabile».Ma non finisce qui il ruolo che il linguaggio gioca all’interno di ...
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Nessun testo più di L’artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia: 1900-1975 (curato da Angela Albanese e Franco Nasi e apparso nel 2015 per i tipi della ravennate Longo senza suscitare il [...] dell’onesto e buon traduttore è far conoscere le opere a quanti ignorano la lingua di partenza; è indispensabile una profonda conoscenza della lingua da cui si traduce e di quella in cui si traduce, pena inescusabili abbagli, e occorre seguire il ...
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È un lungo inno alla vita The Fabelmans (2022), il racconto di formazione di uno Steven Spielberg capace di fare i conti con il suo “vizio”, teso a spostare l’orizzonte un po’ più in là, come nel dialogo [...] nel corso del suo apprendistato all’arte che non è mai citazione o esercizio estetico ma addestramento all’empatia, strumento di conoscenza profonda.«Dov’è l’orizzonte?» domanda John Ford al ragazzo che va a trovarlo in ufficio. Dove è di volta in ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa successivamente da Eraclito e da Empedocle,...
conoscenza [canoscenza; caunoscenza]
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio, dove si registrano venti occorrenze delle trentadue complessive.
La forma ‛ canoscenza ', propria...