La società da tempo richiede alla scuola di farsi carico dell’educazione emozionale dei discenti, come se si trattasse di una disciplina fra le tante, ma si dimentica spesso che già l’azione di apprendere [...] un percorso formativo al quale la scuola può e deve ispirarsi. Tale desiderio, come premessa necessaria per assaporare la conoscenza, attraversa non a caso la dimensione del bacio se si pensa, infine, all’etimologia della parola sapere, dal latino ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] dell'invito è la cifra di uno stile e di una natura, una strategia didattica e divulgativa ma anche un'etica della conoscenza che si muove sul terreno del confronto e dello scambio (il dialogo), della condivisione e della cortesia (l'invito).E questa ...
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Secondo un tema proverbiale enunciato già in Esiodo, per mantenersi felici è bene non viaggiare, perché «fuori dalla porta sta ciò che porta danno» (Hes. Op. 366). Il tema, ripreso in molti autori successivi [...] arrivo, come di quelle di un naufragio sono, ad un tempo, elemento di rammemorazione per l’aedo, e veicolo di trasmissione di conoscenze e competenze per un uditorio che aveva, e questo è vero tanto più per l’età arcaica, nel mare la principale via ...
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Fatti più in là… e poi sieditiLa prima volta che ho incontrato la parola bias è stata durante la lettura del saggio di Fabio Deotto L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia (Bompiani, 2021). «Di [...] con cui di solito interagisce. Con le idee in cui crede. Questo comporta anche l’illusione che la nostra conoscenza (informativa) cresca ogni giorno: in realtà ci stiamo solo guardando allo specchio, diventando sempre più abili a “dribblare” idee ...
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AA. VV.Gaddaa cura di Paola ItaliaRoma, Carocci, 2024 «Esercizio di interpretazione collettiva del tutto Gadda»: così definisce questo corposo volume della collana “Studi superiori”, diretta da Emilio [...] unicum perché sperimenta fino in fondo – anche a rischio di manierismi espressivi/espressionistici, determinanti per la sua coscienza/conoscenza, ma che ora possono essere storicizzati e ricondotti a una delle forme della sua ricezione – la funzione ...
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Paccottiglia, ciarpame, merce dozzinale. Quando pensiamo alla fuffa ci riferiamo sia a oggetti o opere che disprezziamo per la loro scarsa o inesistente qualità, ma anche per la loro falsità. Il valore [...] Uno o una che ha scritto un libro? Che apre un profilo e pubblica video? Sembra che le persone, oggi, non riescano ad accettare le differenze di conoscenza o competenza. Internet però, secondo Tom Nichols, professore ad Harvard e autore del saggio La ...
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Luigi MattManuale di stilisticaFirenze, Vallecchi, 2024 Il lettore ormai avvezzo alla narrativa commerciale, tutta appiattita su dialoghi stereotipati e soggetti già pronti per la trasposizione audiovisiva, [...] fondamentale della logica aristotelica) [...] la natura indirizza tutti i suoi figli verso la perfezione (premessa generale); la conoscenza è la perfetta incarnazione della perfezione (premessa particolare); ogni persona prova il desiderio della ...
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I lettori di romanzi si dividono in due categorie: coloro che amano una narrativa “godibile” e coloro che amano una narrativa di conoscenza. Nel primo caso la lettura è un passatempo piacevole, in cui [...] della società di massa. Il corpo si è sostituito alla mente come motore dei sensi e del pensiero: è un soggetto conoscente, dal quale si generano elementi individuali e comuni; è descritto nella sua fisicità ed è valutato nei suoi simboli. È nata ...
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Prima di iniziareIl friulano è una lingua neolatina appartenente al gruppo reto-romanzo (assieme al romancio della Svizzera e al ladino dolomitico dell’Italia, fig. 1).Si è sviluppato a partire dal latino [...] sull’estensione dei suoi campi d’uso. In particolare, la scuola viene ritenuta il luogo principe dove approfondire la conoscenza della lingua e della cultura friulana, e in modo quasi corale i friulani chiedono di rafforzarne il ruolo.Negli ultimi ...
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Un remoto presenteIn Camminando (Roma, Edizioni Il Labirinto, 2023, p. 126, con uno scritto di Rita Iacomino), Francesco Dalessandro riunisce ventisei testi scritti fra il 1984 e il 2018, mai raccolti [...] il «dolce male». Segno primario della meraviglia barocca, l’ossimoro è figura dell’ineffabile nella poesia dei mistici, della cui conoscenza l’autore si fa testimone con la «buia luce» nell’Osservatorio; e ancora nella «profana / ascesa ai più infimi ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa successivamente da Eraclito e da Empedocle,...
conoscenza [canoscenza; caunoscenza]
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio, dove si registrano venti occorrenze delle trentadue complessive.
La forma ‛ canoscenza ', propria...