La parola scelta per il 1979 è Postmoderno. Nel 1979, venne pubblicato dal filosofo francese Jean-François Lyotard il libro La condition postmoderne, un'opera fondamentale per comprendere le trasformazioni [...] società postmoderna fosse invece caratterizzata da un pluralismo di linguaggi e di saperi, con una conseguente frammentazione della conoscenza in una moltitudine di micro-narrazioni. L'opera di Lyotard ha avuto un'influenza significativa su diversi ...
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La parla scelta per il 1986 è Medicina. Il 10 dicembre 1986 la neurologa Rita Levi Montalcini riceve ufficialmente a Stoccolma il premio Nobel per la Medicina insieme al biochimico Stanley Cohen per la [...] scoperta della proteina denominata Nerve Growth Factor (Ngf). Si trattava di una scoperta che aveva rivoluzionato la conoscenza del sistema nervoso e di malattie come il cancro, l’Alzheimer e il Parkinson. ...
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Di cosa parliamo quando parliamo di intelligence? Per tentare nell'impresa non semplice di circoscriverne il lessico essenziale, questa lista presenta alcuni dei termini più ricorrenti e rilevanti nel [...] e di scontro politico, correndo il rischio di perdere la sua funzione essenziale di cuore dello Stato e di fondamento della conoscenza. Immagine: Die Reliefs der Traianssäule, Tafel LXXXI, di Conrad Cichorius (1900). Fonte: Wikimedia commons. ...
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Secondo Georg Simmel, il segreto è un elemento costitutivo delle relazioni sociali ed è “una delle massime conquiste dell’umanità”. Una notizia segreta ha una particolare importanza, poiché diventando [...] della nazione. Il segreto di Stato è la massima barriera che le istituzioni pubbliche pongono alla conoscenza delle informazioni, circostanza che nelle democrazie è disciplinata dalla legge per bilanciare l’interesse della sicurezza pubblica ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa successivamente da Eraclito e da Empedocle,...
conoscenza [canoscenza; caunoscenza]
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio, dove si registrano venti occorrenze delle trentadue complessive.
La forma ‛ canoscenza ', propria...