Cardinale, vescovo di Palestrina (n. tra il 1050 e il 1070 - m. Palestrina 1122); nato in Germania e di nobile stirpe, fu in gioventù alla corte di Guglielmo il Conquistatore; fattosi monaco, fu chiamato da Pasquale II a Roma, come cardinale e vescovo di Palestrina (dopo il 1107). Nella lotta delle investiture, fu uno dei più tenaci assertori della libertà della Chiesa e della riforma di Gregorio VII ...
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Mitografo greco, autore di una serie di racconti in dialetto attico (διηγήσεις) sugli dei ed eroi greci, indirizzati al re Archelao di Cappadocia (36 a. C. -17 d. C.), di cui si hanno degli estratti in Fozio ...
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Successore (m. 21 sett. 687) di papa Giovanni V, di patria ignota. Educato in Sicilia, passò a Roma ove divenne prete. Fu eletto papa il 21 ott. 686. ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] ; J. C. Dickinson, The Origins of the Austin Canons and their Introduction into England, London 1950, pp. 106 s.; C. Dereine, Conon de Prdneste, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., XIII, Paris 1956, coll. 461-471; D. Nicholl, Thurstan, archbishop of ...
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Eletto alla morte di Conone (687) da una fazione romana, mentre la fazione opposta eleggeva l'arcidiacono Pasquale I; dopo breve lotta col suo avversario, cedette di fronte all'eletto pontefice Sergio [...] I ...
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CONO (Conone), santo
Mario Pagano
Probabilmente nacque nel 1139 a Naso, in provincia di Messina, da un nobile uomo d'armi e da una nobildonna.
Nulla di C. sappiamo al di fuori di quanto viene riferito [...] questo si aggiunga che agli inizi del sec. XIV alcuni monaci messinesi identificavano il C. festeggiato il 3 giugno nel martire s. Conone d'Iconium, sicché è sinora rimasta senza risposta la domanda che si poneva il Delehaye, se cioè non sia stata la ...
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Prete (n. Palermo - m. Roma 701) d'origine sira, succedette a Conone (687); agì da pacificatore verso le fazioni in lotta che, sotto la guida dell'arcidiacono Pasquale e del presbitero Teodoro, contestavano [...] la sua elezione. Si rifiutò di sottoscrivere le decisioni del concilio detto Quinisesto o Trullano (692), che pretendevano di imporre alla Chiesa romana regole disciplinari della Chiesa bizantina, e fu ...
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Pasquale
Antipapa (m. 692); arcidiacono romano che alla morte di papa Conone (687) tentò di accordarsi con l’esarca di Ravenna per farsi riconoscere pontefice, ma gli elettori gli preferirono Sergio [...] I. Non accettando il verdetto fu chiuso in prigione dove morì ...
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Pasquale, antipapa
Umberto Longo
Di lui il Liber pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove è ricordato come arcidiacono romano. Quando l'anziano papa cadde malato nella prima metà dell'anno [...] für Theologie und Kirche, VIII, Freiburg 1963², s.v., coll. 127-28.
N. Del Re, Sergio I, in B.S., XI, coll. 873-75.
P. Bertolini, Conone, in D.B.I., XXVIII, pp. 21-5.
J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of Popes, Oxford-New York 1986, s.v., p. 82 ...
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Presso gli antichi Greci, sacrificio di 100 buoi, come quello offerto da Conone dopo la vittoriosa battaglia di Cnido (394 a.C.), o sacrificio di più vittime (anche non bovine). Si celebravano con un’e. [...] le feste Ecatombee. Le più note si tenevano ad Atene in onore di Apollo nel mese di ecatombeone, corrispondente all’incirca al luglio del nostro calendario ...
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chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...
ecatombe
ecatómbe s. f. [dal gr. ἑκατόμβη, comp. di ἑκατόν «cento» e βοῦς «bove»]. – 1. Sacrificio di più vittime (anche non bovine) presso gli antichi Greci: secondo il significato etimologico, sacrificio di 100 buoi come quello che, unico...