Rigenerazione
Riccardo Pierantoni
Viene definita rigenerazione la capacità di molti organismi di ricostruire o riparare parti perdute o danneggiate. Alcune specie sono in grado di ricostruire l'intero [...] sostanze tossiche (tetracloruro di carbonio, alcol) o da fattori come l'epatite B, prevedono la formazione di tessuto connettivo che, se in eccesso, porta alla cirrosi.
bibliografia
s.f. gilbert, Developmental biology, Sunderland (MA), Sinauer, 1994 ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] i corpuscoli di Meissner, numerosi nelle papille del derma; i corpuscoli di Ruffini, frequenti nella parte superficiale del connettivo sottocutaneo che, come quelli di Pacini, si ritiene siano destinati a ricevere le sensazioni del caldo; gli organi ...
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In medicina, nome dato a elementi anatomici sacciformi (s. auricolare, o sacculo) o, più spesso, a formazioni patologiche: s. piorroica, cavità che si forma in corrispondenza del colletto dei denti per [...] la s. aneurismatica è costituita da una massa per lo più globosa situata lateralmente all’arteria e ha pareti proprie, formate da connettivo fibroso privo di fibre elastiche: la cavità comunica con il lume arterioso per mezzo di un orifizio o di un ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] con molecole di glucosio e di galattosio; tale composizione chimica è molto vicina a quella delle glicoproteine del tessuto connettivo, e ciò ha fatto pensare che il C1q si sintetizzi appunto in questo tessuto.
Il primo componente del complemento ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] un prolungamento della dura madre circonda il fascio di radici che si staccano dalla parte terminale del midollo spinale e si connette allo scheletro con il legamento coccigeo. In alto, la dura madre spinale si fissa sul contorno del foro occipitale ...
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Patologo (Berlino 1866 - Friburgo 1942); ordinario di patologia generale e anatomia patologica a Marburgo (1903), poi (dal 1906) a Friburgo. Autore d'un trattato d'anatomia patologica e di numerose opere [...] A.: granulomi, cioè focolai microscopici di infiammazione circoscritta e produttiva, che hanno sede di elezione nel connettivo avventiziale e perivasale, con spiccata predilezione per il miocardio. Essi sono stati originariamente considerati dall'A ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] l’afflusso ematico e la permeabilità dei piccoli vasi e attivando così gli scambi, tra sangue e connettivo interstiziale, di acqua, elettroliti, cataboliti ed elementi cellulari (monociti, granulociti).
Nonostante la molteplicità dei fattori umorali ...
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cicatrizzazióne Processo riparativo delle perdite di sostanza e delle semplici rotture (ferite, lacerazioni ecc.) dei tessuti molli. Subito dopo la perdita di sostanza o la lesione, si producono lo stravaso [...] tipo adulto, trasformandosi in elementi sottili e allungati, mentre i vasi sanguigni vengono compressi e stirati. Gradualmente si ha la formazione della cicatrice, porzione della cute indurita e retratta per azione del tessuto connettivo sottostante. ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] di G. Chiarugi) e M. Volterra, verso quello che era, e in parte seguita a essere, il più sconosciuto tra i tessuti, cioè il connettivo. Seguendo la via tracciata da K. A. L. Aschoff e da H. Eppinger appariva ora possibile non solo stabilire meglio le ...
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Cellulite
Stefano Calvieri
Cellulite Derivato dal latino cellula, a sua volta diminutivo di cella, "cameretta", il termine indica un'infiammazione circoscritta del tessuto adiposo sottocutaneo e identifica, [...] con alterazioni del microcircolo arterovenoso locale (microangiopatia periferica), cui segue un'anomala risposta del tessuto connettivo e di quello adiposo. È causata da processi infiammatori e degenerativi a carico degli elementi cellulari ...
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connettivo
agg. e s. m. [der. di connettere]. – 1. agg. a. Che connette o serve a connettere. In partic., in istologia, tessuto c. (o, come sost., il connettivo), vasto gruppo di tessuti (c. propriamente detto, c. adiposo, c. cordoide o vescicolare,...
connettere
connèttere v. tr. [dal lat. connectĕre «congiungere, annodare», comp. di con- e nectĕre «intrecciare, legare»] (coniug. come annettere). – 1. a. Unire insieme, collegare, mettere in relazione due o più cose: c. un circuito a (o...