Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. [...] , le cui grosse cellule vescicolose, turgescenti, conferiscono alla c. una notevole rigidità. È rivestita da guaine di connettivo di cui due interne e una esterna, la guaina scheletogena costituita dal mesenchima che, nei Vertebrati, dà origine ...
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ventre anatomia e medicina Sia la cavità dell’addome contenente i visceri sia la regione esterna corrispondente, nell’uomo e negli animali. In medicina il termine entra in locuzioni che si riferiscono [...] lungo due linee che staccano le placente dalle valve, come nella siliqua. Ventrifisso si dice dell’antera il cui connettivo è inserito sul filamento dalla parte ventrale dell’antera (per es., nel colchico). fisica Nella corda vibrante, il punto ...
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Ghiandola dell’apparato genitale maschile, situata sotto la vescica e sopra il diaframma uro-genitale.
Anatomia
Piccola nel bambino, la p. si sviluppa all’epoca della pubertà. Ha forma e dimensioni simili [...] da acini ghiandolari (ghiandole prostatiche) a struttura tubo-alveolare e da uno stroma costituito da tessuto connettivo e sistemi di fibre muscolari lisce collegate con la muscolatura vescicale e uretrale. Regione prostatovescicale Regione ...
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sensibilità fisica Nella teoria dei sistemi dinamici, s. alle condizioni iniziali è la proprietà caratteristica dei sistemi caotici, per la quale una minima differenza nei dati iniziali genera traiettorie [...] delle fibre nervose, divenute amieliniche, in seno agli epiteli (espansioni libere intra-epiteliali) o al connettivo (espansioni libere del connettivo) e dai vari tipi di corpuscoli sensitivi: corpuscoli di Pacini, clave di Krause, corpuscoli di ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] , a una chemioterapia basata principalmente sulla salazopirina, sulfammidico dotato di un elevato grado di affinità per il tessuto connettivo, all'impiego dei cortisonici per ridurre l'entità della risposta tessutale e combattere l'eventuale fattore ...
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Malattia infettiva degli equini, dovuta a un microrganismo specifico, Pseudomonas mallei. Fonti di infezione sono urine, feci, secrezioni mucose e lesioni aperte di animali malati; il contagio avviene [...] verso le tossine da esso elaborate. Si ricava da colture di Malleomyces mallei e viene inoculata o nel connettivo sottocutaneo, o nella palpebra o, più comunemente, instillata nel sacco congiuntivale (oftalmoreazione). La reazione è positiva quando ...
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Tegumentario, apparato
L'apparato tegumentario è costituito da cute e da annessi cutanei (peli, unghie, ghiandole sebacee e sudoripare) e ghiandole mammarie. La cute funge sia da organo di separazione [...] derma, che di solito ha uno spessore di 0,3-4 mm, è costituito da due strati di tessuto connettivo: reticolare, profondo, e papillare, superficiale. L'ipoderma, detto anche sottocutaneo, è diversamente distribuito nelle varie regioni corporee; il suo ...
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Uretere
Gabriella Argentin
Red.
L'uretere (dal greco οὐρητήρ, derivato di οὐρέω, "orinare") consiste in un condotto muscolomembranoso, pari e simmetrico. Localizzato in sede extraperitoneale e accollato [...] ai quali, nella quarta porzione, si aggiunge un terzo strato di fibre longitudinali) e una avventizia (formata da tessuto connettivo lasso in cui decorrono vasi e nervi). Le arterie derivano da rami della renale, delle spermatiche (nell'uomo), delle ...
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macrofago
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Cellula del sistema immunitario, facente parte del sistema reticolo-istiocitario e residente nei tessuti. I macrofagi derivano dalla differenziazione dei monociti [...] , a seconda della loro localizzazione, possono diventare microglia nel sistema nervoso centrale, cellule di Kupffer nei sinusoidi vascolari epatici, macrofagi alveolari nel polmone o istiociti nel tessuto connettivo.
→ Citoscheletro; Infiammazione ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] la mammella, il rene, la prostata, lo stomaco, il collo e il corpo dell’utero, la tiroide.
I t. maligni dei connettivi e degli organi mesenchimali in genere sono detti sarcomi e precisamente: sarcomi di elevata malignità, se il grado di anaplasia è ...
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connettivo
agg. e s. m. [der. di connettere]. – 1. agg. a. Che connette o serve a connettere. In partic., in istologia, tessuto c. (o, come sost., il connettivo), vasto gruppo di tessuti (c. propriamente detto, c. adiposo, c. cordoide o vescicolare,...
connettere
connèttere v. tr. [dal lat. connectĕre «congiungere, annodare», comp. di con- e nectĕre «intrecciare, legare»] (coniug. come annettere). – 1. a. Unire insieme, collegare, mettere in relazione due o più cose: c. un circuito a (o...