CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] -popolare.
L'elemento politico, in questo gruppo di opere corradiniane, si presenta come un dato "negativo", strettamente connesso all'asserita decadenza morale della civiltà e della cultura urbana, corrotta o mistificante, che non trova come proprio ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] o dispersi). In quest'ultima testimonianza si legge anche un implicito accenno al movente del delitto, che s'intuisce connesso a feroci lotte per il potere, a vecchi rancori e rivalità interne al microcosmo monastico, sottratte purtroppo a una ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] ; il matrimonio, pur collocandosi nel solco dei tradizionali rapporti tra i Monferrato e la corte bizantina, era in realtà connesso agli interessi della politica sabauda. Si trattava peraltro di un legame destinato a non durare; respinta dal marito ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] L. e per 7 ai Pio di Savoia. Tale sostanziale cedimento nella tutela degli interessi economici e del prestigio familiare era connesso, da una parte, all'esigenza di chiudere una vertenza che - unita a quella ancora più complessa e delicata tra il ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] cui essa disponeva. Tale situazione consentì a G. di avviare un programma di radicale rinnovamento architettonico del monastero, connesso a un suo notevole ampliamento.
In base alla ricognizione complessiva dell'area archeologica di S. Vincenzo, si ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] che entrambi erano inclini a sospettare ovunque. Appena incidentale, nell'esclusiva attenzione per la situazione politica e il connesso dibattito ideologico, l'affiorare - nel cenno su "li nuovi occhiali" e sullo scambio di sementi di "meloni di ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] "odi implacabili et continuati". Infine c'era la grave crisi economica, particolarmente del lanificio, con la quale andava connesso l'impressionante declino demografico in atto; qui il C. propose una riforma dei capitoli dell'arte della lana, e ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] per evocare un’artificiosa atmosfera domestica. Lo strepitoso successo di questa nuova interpretazione del passato e del connesso modello museografico dovette confortare Poldi Pezzoli nella scelta della costruzione di una casa-museo, che sarebbe ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] docente e per la praticità degli insegnamenti impartiti, un elemento, questo, non privo di inflessioni ideologiche in quanto connesso nel G. al rifiuto dell'astratto egualitarismo di chiunque avesse preteso con la scuola di "ispegnere le distinzioni ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] d'importanza strategica dell'Appennino emiliano, in modo da consolidare anche qui il loro partito. Nel quadro delle esigenze militari connesse con gli interessi del partito di Ugo e suo figlio andrebbe posta anche l'erezione della rocca di Canossa ...
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connesso
connèsso agg. e s. m. [part. pass. di connettere: dal lat. connexus, part. pass. di connectĕre]. – 1. agg. Strettamente congiunto, collegato idealmente: fatti c. tra loro; idee mal c. insieme; ho studiato tutte le questioni che sono...