GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] un lembo della veste che Cristo indossava all'atto del miracolo della guarigione dell'emorroissa, appare strettamente connesso alla storia del concilio di Firenze del 1439 e alla corrente unionista delle due Chiese. Esso venne commissionato ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] per Innocenzo VI (1352-1362). Dall'ampia documentazione pervenuta si apprende che G. si occupava personalmente di ogni lavoro connesso con la decorazione e l'arredo del palazzo, dalle campagne di affresco fino a compiti che confinavano con l''alta ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] le conseguenze del suo ratto. Altre sue vicende o avventure non sono riferite dalla mitologia, occasionalmente vi appare connesso ad avvenimenti della vita marina.
Un'importanza notevolmente maggiore di quella del padre è stata raggiunta dalle figlie ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] comune. Nemmeno il concetto della impurità del morto o l'atteggiamento di terrore di fronte al possibile ritorno (connesso quest'ultimo con l'interrogativo angoscioso sullo stato successivo al decesso) possono essere assunti in valore assoluto, allo ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] , il B. rimaneva legato a un duplice ordine di interessi; il primo, di timbro sentimentale e umanitario connesso con la tradizione del verismo romantico, l'altro precipuamente stilistico e visibilistico, come calcolatore e sperimentatore, sul ceppo ...
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Vedi THORIKOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THORIKOS (v. vol. vii, p. 836)
L. Guerrini
Dal 1963, a cura di una missione belga-greca, sono ripresi scavi regolari nella località attica di Thorikos.
Sulla [...] .
Nell'area della città bassa - la città, cioè, di epoca classica - è stato messo in luce parte del quartiere industriale, connesso con i lavori di sfruttamento delle vicine miniere d'argento del Laurion (v. vol. iv, p. 508). A questo quartiere ...
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Vedi SARDOS dell'anno: 1966 - 1973
SARDOS (v. vol. vii, p. 49)
F. Barreca
Secondo Tolemeo (iii, 3, 2), un famoso tempio di S. esisteva, in età imperiale romana, sul lato meridionale del Golfo di Oristano; [...] semitica del verbo sdh (= cacciare), è documentato sia in Fenicia sia a Cartagine, dove un'epigrafe lo attesta strettamente connesso con Melqart. La sovrapposizione del tempio romano al punico, rivelando la sostanziale identità fra S. e Sid, non solo ...
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BIGA VATICANA, Pittore della
P. Bocci
Ceramografo etrusco che prende il nome dalla hydrìa a figure rosse del Vaticano Z 82 (da Vulci) con la rappresentazione di un uomo barbato, variamente interpretato [...] iscrizione esplicativa Turms Aitas, cioè Hermes di Hades.
Lo stile di questi vasi, anche se più libero e sciolto, è strettamente connesso a quello del Pittore di Londra F 484, a cui ci riporta pure la decorazione dello stàmnos del Vaticano, che ha ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] essendo quest'ultima assolta di massima da lampade (v.) e lampadari (v.).Il c. d'altare non risulta inizialmente connesso in maniera diretta con il culto eucaristico. Prescrizioni contrarie alla disposizione sulla mensa dei c. (Leone IV, Homilia; PL ...
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SENMURV (avestico saēna-meregha; pehlevico sēn-murv., sīmurgh)
A. Bisi
Uccello favoloso attestato nella tradizione letteraria iranicà del I millennio a. C. e nelle arti parthica e sassanide, dalle quali [...] nel Bundahishn o "Creazione primordiale" e in altri testi pehlevici; da tutti questi contesti può dedursi che il S. è connesso da un lato con una concezione cosmica, dall'altro con la fertilità rinascente attraverso la diffusione dei semi dell'albero ...
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connesso
connèsso agg. e s. m. [part. pass. di connettere: dal lat. connexus, part. pass. di connectĕre]. – 1. agg. Strettamente congiunto, collegato idealmente: fatti c. tra loro; idee mal c. insieme; ho studiato tutte le questioni che sono...