FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] maschili e femminili o eremitiche).
Questa esperienza è stata definita "monachesimo comunale", volendo così sottolinearne l'intima connessione con la società padovana, documentata anche dal fatto che ai monasteri albi il Comune affidò nei primi anni ...
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GERALDINI, Giovanni
Jürgen Petersohn
Quarto figlio di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, intorno agli anni 1438-39, come si può desumere confrontando la sua data di nascita [...] sulla città gravava dal 1460 l'interdetto (revocato solo nel 1472) a causa di fatti di sangue contro un canonico in connessione con la lotta della fazione popolare contro i Centelles signori della città; il G. nel 1469 preferì quindi ritornare alla ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] cedette una pensione di 7.000 scudi sull'abbazia di Nonantola. Nella primavera del 1599 fu inviato a Modena in connessione con la elevazione al cardinalato di Alessandro d'Este; nel 1600, al seguito del cardinal nepote Pietro Aldobrandini, partecipò ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] e con molti colleghi professori, tra cui Niccolò Viva, G. B. Alfani e Matteo Baldeschi. Nel 1456 ebbe delle difficoltà in connessione con i suoi impegni di insegnamento all'università e decise di trasferirsi presso la Curia; ma il progetto per allora ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] B. aveva allacciato rapporti con Teobaldo arcivescovo di Canterbury (1139-1161). Con tale passo del Becket è da porre in connessione una seconda lettera inviata a B. da un altro dei suoi amici inglesi, Giovanni di Salisbury, nel 1173, che ricorda ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] viene portato alle estreme conseguenze il sistema esegetico gioachiniano. I quattro Vangeli sono infatti considerati in stretta connessione tra loro e in aperta concordanza, anche quando sembrano contraddirsi. Ma soprattutto il vero tema del trattato ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] al suo seguito, nella fortezza di Keve. L'atteggiamento contradditorio di re Emerico doveva essere in connessione con gli avvenimenti della quarta crociata. Egli addusse comunque come giustificazione l'occupazione bulgara di territori ungheresi ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] del valore educativo della pratica teatrale e nello stesso tempo fu sensibile all’aspetto artistico delle proprie opere. In connessione con il suo ministero di drammaturgo e direttore di teatro nei collegi gesuitici, Poggi fu attento alla messa in ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] . 1760, dove fu ricevuto la prima volta a corte il 2 ottobre. Il B. notò subito la pericolosa connessione che si stava creando fra politica giurisdizionalistica del governo e nuovi orientamenti dottrinali dell'episcopato: le difficoltà per concertare ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] (Bisenzio) almeno dal sec. XII. Per quanto le notizie date da questa fonte non siano sempre attendibili, la connessione testimoniata appare abbastanza probabile se considerata alla luce d'alcuni dati significativi, quali l'inserimento di C. nella ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...
connessionismo
s. m. [der. di connessione]. – Orientamento di ricerca interdisciplinare (sviluppatosi soprattutto negli anni Ottanta del 20° sec.) che studia i processi cognitivi (umani e animali) attraverso l’elaborazione di modelli astratti...