BECCADELLI, Antonio
Ornella Francisci Osti
Silvia Meloni
Le sole notizie biografiche su questo pittore bolognese del sec. XVIII si possono ricavare dagli Atti dell'Accademia Clementina, ai quali evidentemente [...] a Pietro Longhi - di quella del supposto Beccadelli. "Supposto", perché per ora niente dimostra in modo inoppugnabile la connessione dei quadri citati nei documenti Boschi con quelli attribuiti al B. dallo Zucchini, anche se l'identificazione e la ...
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LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] il XVII e il XVIII secolo: si tratta di Ridolfo Scoppa, Nicola Indelli, Domenico Grosso. Ma sono stati posti in connessione col L., oltreché con Ruoppolo, anche i lievemente meglio noti Aniello Ascione, e i fratelli Gaetano e Geronimo Cusati.
Ancora ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] in stucco colorato dei Fondatori di Naumburg (per queste, come per le altre illustrazioni dell'almanacco e per la loro connessione con la disputa fra classici e romantici, vedi Grote, 1948).
Nel 1805-06 un altro lavoro nel campo dell'illustrazione ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] in Inghilterra. Dai suoi dispacci non è convalidata l'opinione del Mols, secondo cui tale missione sarebbe stata in connessione con il desiderio della S. Sede di aprire trattative sull'emancipazione dei cattolici inglesi. Al contrario appare come una ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] . Il M. vi previde e calcolò la modificazione della forma delle righe spettrali dovuta a un campo magnetico oscillante, in connessione con un esperimento tentato a Firenze qualche anno prima da G. Bernardini ed E. Fermi. Questo lavoro è rimasto anche ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] chiesa da poco edificata nel luogo dov'era stata la casa di Federico Pelaboschi e dove si dicevano avvenuti miracoli in connessione con un'immagine della Madonna. Allora egli era già prevosto della chiesa collegiata dei Ss. Nazzaro e Celso, di cui ...
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PLATEARIO
Iolanda Ventura
Victoria Recio Muñoz
, (Platearius). – Con questo cognome si indica un singolo medico (secondo Salvatore De Renzi, una dinastia di medici; cfr. infra) del XII secolo, ascrivibile [...] che colloca l’attività dell’Archimatthaeus nella seconda metà del XII secolo, e la slega in questo modo da ogni connessione con la famiglia dei Platearii.
Definitivamente respinta è anche l’identificazione tra un altro medico della scuola salernitana ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] , spesso a favore di banchieri, poterono essere effettuati prontamente dal collettore.
Come vescovo di Catania, il D. operò in connessione e in appoggio agli Alagona, signori della città e delle terre circostanti. Al vicario Artale il D. rinnovò la ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] B. Meduna. Il G., non limitandosi al disegno dell'edificio, elaborò una vera e propria trasformazione dell'area posta a connessione tra il mercatale e il palazzo ducale.
A Urbino il G. introdusse un'esedra prospiciente il teatro e sistemò la scarpata ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] , di alcune restrizioni relative all'importazione nel Regno di panni provenienti dai domini marciani. Parrebbe da escludere ogni connessione tra questi esiti e la mancata partecipazione dell'E. all'elezione del doge Pietro Mocenigo (dicembre 1474 ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...
connessionismo
s. m. [der. di connessione]. – Orientamento di ricerca interdisciplinare (sviluppatosi soprattutto negli anni Ottanta del 20° sec.) che studia i processi cognitivi (umani e animali) attraverso l’elaborazione di modelli astratti...