GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] B. Meduna. Il G., non limitandosi al disegno dell'edificio, elaborò una vera e propria trasformazione dell'area posta a connessione tra il mercatale e il palazzo ducale.
A Urbino il G. introdusse un'esedra prospiciente il teatro e sistemò la scarpata ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] , di alcune restrizioni relative all'importazione nel Regno di panni provenienti dai domini marciani. Parrebbe da escludere ogni connessione tra questi esiti e la mancata partecipazione dell'E. all'elezione del doge Pietro Mocenigo (dicembre 1474 ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] 1768), corredandoli con note ed aggiunte che documentano un'ulteriore ripresa d'interesse per i fenomeni epidemici, in connessione con le febbri maligne avutesi a Faenza in quegli anni.
Divenuto oramai un'autorità scientifica di rinomanza più che ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] e delle sue energie di studioso alla fine degli anni '50 ed agli inizi del decennio successivo. In parziale connessione, e dunque non esclusivamente, con l'interesse per l'autore della Démocratie en Amérique, venne inoltre rendendosi sempre più ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] , con la linguistica tout court, assorbendo l'una nell'altra. Tale fusione così concepita era inoltre garantita dall'intima connessione tra lingua e cultura, eredità romantica che permaneva nella riflessione del L., pur così critico nei confronti del ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] , 1972). Dal 1610 al 1616 l'artista era documentato nel cantiere fiorentino della chiesa di S. Trinita, in connessione ad alcuni lavori di scultura eseguiti nella cappella Usimbardi. Dallo spoglio dei documenti, conservati nell'Archivio capitolare di ...
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FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] del Musée des beaux arts di Strasburgo. Pur tenendo conto della diversa cronologia e della differente tecnica esecutiva, la connessione tra gli affreschi di Bologna e il gruppo di tavolette riferite a F. appare tutt'altro che scontata, dal momento ...
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PALAZZO, Luigi
Alessio Argentieri
PALAZZO, Luigi. – Nacque a Torino il 18 gennaio 1861, da Carlo e Luigia Capriola.
Già durante gli studi giovanili, compiuti al liceo Cavour di Torino, mostrò predisposizione [...] totale di sole del 21 agosto 1914 osservata dalla missione italiana in Teodosia (Crimea). Osservazioni geofisiche diverse in connessione con l’eclisse, in Memorie della Società degli spettroscopisti italiani, s. 2, VII (1918).
Come direttore dell ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] reliquiario d'argento contenente il capo del beato martire Taraco, al fine di incrementarne il culto nella diocesi. Sempre in connessione con il culto, ma riferito questa volta al santo patrono di Modena, durante l'episcopato dell'E. fu eseguita una ...
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GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] cantiere del convento, iniziato nel 1592 secondo Vedriani, che si fondava su notizie fornite da Baglione. Tuttavia, la connessione principale del chiostro con l'ingresso laterale della chiesa potrebbe far pensare a un progetto coordinato delle due ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...
connessionismo
s. m. [der. di connessione]. – Orientamento di ricerca interdisciplinare (sviluppatosi soprattutto negli anni Ottanta del 20° sec.) che studia i processi cognitivi (umani e animali) attraverso l’elaborazione di modelli astratti...