Cinzia Dal Maso
Christian Greco
Il giovane faraone di Torino
Dopo 17 anni passati nei Paesi Bassi perfezionando una formazione da egittologo che da un semplice Erasmus lo ha condotto a diventare curatore [...] sistema che funziona: perché non applicarlo anche in Italia?
Dopo ‘autonomia’ la parola che piace di più a Greco è ‘connessione’. La seconda collezione egizia al mondo dopo il Museo del Cairo dev’essere innanzitutto un grande centro di ricerca, e per ...
Leggi Tutto
ANSALDO, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Genova nel 1815 da Giovanni Battista e Antonietta Traverso. A ventun anni conseguì la laurea di architetto civile e, un anno dopo, quella di ingegnere idraulico. [...] slancio. I progressi della società, e in generale dell'industria meccanica, negli stati sardi vanno posti in stretta connessione con lo sviluppo ferroviario, e in parte con la meccanizzazione delle altre branche industriali, che cominciava in quegli ...
Leggi Tutto
Plinio il Vecchio
Gianfranco Mosconi
Il grande osservatore della natura nel mondo antico
Plinio il Vecchio, scrittore latino vissuto nel 1° secolo d.C., è autore della Storia naturale, un’imponente [...] libri sono importanti anche per le numerose notizie sulla storia dell’arte antica che forniscono agli studiosi moderni: la connessione è costituita dal fatto che pittori, scultori e architetti utilizzano minerali e metalli di vario genere, di cui gli ...
Leggi Tutto
Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] respinge (come la famiglia, la tribù ecc.) e non erano mai stati usati congiuntamente, ed è anche grazie alla loro particolare connessione e articolazione che il "sistema" linneano deve la sua fortuna. Esso è basato su un "metodo" che L. assume come ...
Leggi Tutto
Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] di nomi e non di fatti (e il linguaggio è fonte di universalità). Tali connessioni sarebbero vere anche se le cose corrispondenti non esistessero. Secondo questi criterî Hobbes costruisce la sua filosofia naturale, cioè dà un'esposizione dei ...
Leggi Tutto
Umanista e riformatore (Bretten, Basso Palatinato, 1497 - Wittenberg 1560), si educò sotto l'influenza del prozio G. Reuchlin. Nel 1509 fu all'univ. di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga ove divenne (1514) [...] , cui è affidato il compito di stabilire le regole della definizione, della divisione e dell'argomentazione, in stretta connessione con la retorica (De dialectica libri IV, 1528; Erotemata dialectices, 1547). Per questa sua opera M. può essere ...
Leggi Tutto
POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] di vista teorico-filosofico, che affronta la questione del rapporto di libertà e necessità, anche in connessione con la discussione sulla validità esplicativa dell’astrologia (nel 1494 erano uscite le Disputationes adversus astrologiam divinatricem ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] uno sviluppo importante il tema della scientificità del marxismo, posto nel primo saggio e declinato ora in connessione con la critica della metafisica. Avversario feroce del positivismo (una ideologia della scienza, come attestano le teorizzazioni ...
Leggi Tutto
ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] presenza nella vita politica della sua città.
Le fonti tornano a menzionare l'E. per fatti avvenuti nel 1306, in connessione con la rivolta di Modena, il primo successo di quella vasta coalizione, in cui si erano riuniti per combattere la crescente ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] viene portato alle estreme conseguenze il sistema esegetico gioachiniano. I quattro Vangeli sono infatti considerati in stretta connessione tra loro e in aperta concordanza, anche quando sembrano contraddirsi. Ma soprattutto il vero tema del trattato ...
Leggi Tutto
connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...
connessionismo
s. m. [der. di connessione]. – Orientamento di ricerca interdisciplinare (sviluppatosi soprattutto negli anni Ottanta del 20° sec.) che studia i processi cognitivi (umani e animali) attraverso l’elaborazione di modelli astratti...