PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] figli, mostrano il buon inserimento della casata nelle istituzioni civili ed ecclesiastiche di Treviso, evidentemente anche in connessione ‘clientelare’ e nepotistica con la carriera di Pietro, che verosimilmente favorì, in modo diretto o indiretto ...
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GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] dello Stato e del diritto come introduzione al diritto pubblico (Roma 1959) dove ripropose l'idea della distinzione e connessione tra il momento associativo e quello normativo. Nel 1958 pubblicò negli Studi in onore di F. Messineo (Milano), il ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] anonima. B. compare più volte e a diverso titolo (come procuratore, come testimone) in atti degli anni 13271344, spesso in connessione con membri di famiglie illustri e con personaggi di primo piano della Modena del tempo, fra i quali anche Guido Pio ...
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FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] portate avanti fino a quel momento. Il fenomeno processuale è affrontato sia sotto l'aspetto della "complessità" e della "connessione" - il F. parla del processo come di una realtà multiforme, in contatto con la restante realtà che può essere ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] più feconde e moderne del pensatore francese: la distinzione fra cittadini attivi e passivi. Insiste invece molto sulla connessione fra "politica" e "diritto" e sull'obbligo del giurista di essere particolarmente preparato nelle scienze politiche. La ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] opera di Cino sul Vetus rimasta incompiuta, con la quale i commentari pacificamente attribuiti ancora a B. si trovano in una connessione non del tutto chiara, resta agli studiosi il compito di dar corpo alle ipotesi - pur antiche e verosimili - d'una ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] corporative presso l'università di Pisa. Del corporativismo fascista egli fu uno dei più convinti fautori e studiosi, in connessione con i suoi prevalenti interessi nel campo del diritto pubblico e della storia del pensiero politico italiano.
In uno ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] re Carlo II e Roberto si rivolsero spesso a giuristi di formazione accademica per gestire faccende diplomatiche, in connessione con il complessivo progetto politico che, in quanto leader del guelfismo, perseguivano. Pertanto, la posizione di Poderico ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] mosse, approfondendole, la sua successiva esperienza e al tempo stesso le strade per le quali si veniva fissando una stretta connessione tra potere sociale e potere burocratico, i protagonisti di una tale vicenda, le tecniche e gli strumenti di cui ...
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LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] proprietà fondiaria nel Medioevo (I, Verona 1903; II, ibid. 1907) dimostrano che egli mise anche in luce la connessione profonda tra gli aspetti pubblicistici e privatistici nel mondo giuridico medievale, e in particolar modo nell'ordinamento dei ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...
connessionismo
s. m. [der. di connessione]. – Orientamento di ricerca interdisciplinare (sviluppatosi soprattutto negli anni Ottanta del 20° sec.) che studia i processi cognitivi (umani e animali) attraverso l’elaborazione di modelli astratti...