Ufficiale statunitense (Woodstock, Connecticut, 1764 - Brimfield, Massachusetts, 1811). Nel 1798, fu nominato console a Tunisi: durante la guerra contro Tripoli del 1801, tentò di rimettere sul trono il [...] pascià Aḥmed Caramanli, scacciato dal fratello Yūsuf. Tornato in America nel 1803, fu l'anno seguente inviato navale degli USA in Barberia, ove rinnovò anche questa volta senza successo il tentativo: portò ...
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Regista cinematografico statunitense (Middletown, Connecticut, 1911 - Atene 2008). Si affermò soprattutto con Brute force (1947), violenta descrizione della situazione carceraria, The naked city (1948), [...] un poliziesco attento alla descrizione di alcuni perversi meccanismi sociali, Thieves' highway (1949), su alcuni spaccati della corruzione a San Francisco. Il clima di sospetto vigente in America negli ...
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Biochimico statunitense (South Norwalk, Connecticut, 1886 - Rahway, New Jersey, 1972), prof. di chimica fisiologica e direttore della sezione di biochimica presso la fondazione Mayo di Rochester (Minnesota). [...] Ha fatto compiere notevoli progressi nel campo della biochimica endocrinologica in modo speciale nella conoscenza degli ormoni della tiroide (isolamento della tiroxina e studî sulla sua struttura) e di ...
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Teologo calvinista (East Windsor, Connecticut, 1703 - Princeton 1758). Pastore a Northampton, nel 1750, in seguito a dissenso con i fedeli sulle condizioni per ammettere il fedele alla comunione, si recò [...] missionario fra gli Indiani. Nel 1757 fu nominato presidente del New-Jersey College. L'interesse per i problemi filosofico-teologici fu in E. precocissimo; sotto l'influsso di Newton e del platonismo di ...
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Antropologo (Meriden, Connecticut, 1897 - Pittsburg 1985), prof. all'università di Pittsburg (1962-73). Diversamente da gran parte degli antropologi statunitensi della sua generazione, M. non ebbe una [...] grande esperienza di lavoro sul campo. Importante fu invece la sua produzione teorica; egli lavorò infatti alla messa a punto di strumenti metodologici e teorici che rendessero possibile la comparazione ...
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Musicista statunitense (Danbury, Connecticut, 1874 - New York 1954). Allievo di suo padre George, e poi di D. Buck, R. Shelley, H. Parker, alternò l'attività di compositore con quella di uomo d'affari. [...] Nella sua produzione musicale, quasi tutta anteriore al 1920 e rimasta a lungo negletta, sono state messe in luce le notevoli qualità artistiche e le singolari anticipazioni di molti aspetti della musica ...
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Scrittore statunitense (Humphreysville, Connecticut, 1826 - New Haven 1906). Durante la guerra civile servì come capitano nell'esercito e rimase in servizio fino al 1868. Da queste esperienze venne il [...] suo romanzo migliore, Miss Ravenel's conversion from secession to loyalty (1867; trad. it. La guerra civile di Miss Ravenel, 1964), che gli procurò l'ammirazione di Howells; questi fece pubblicare a puntate ...
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Matematico statunitense (Taftville, Connecticut, 1909 - San Francisco 2005). Prof. alla Harvard University, alla Cornell University e all'univ. di Chicago. Nel 1973-74 è stato presidente dell'American [...] mathematical society. Insieme con S. Eilenberg ha contribuito alla nascita e allo sviluppo dell'algebra omologica e nel 1945 ha introdotto la nozione di categoria, fondamentale nella matematica contemporanea. ...
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Economista (Wimbledon, Connecticut, 1896 - Vienna 1988); noto soprattutto per la sua analisi della degenerazione della concorrenza e della concentrazione industriale, ha studiato il fenomeno della separazione [...] della proprietà del controllo delle imprese e sostenuto la necessità di interventi statali destinati a eliminare i contrasti tra gli interessi privati e quello pubblico. Opere princ.: The modern corporation ...
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Finanziere statunitense (Hartford, Connecticut, 1837 - Roma 1913). Iniziò la sua carriera nella banca paterna e nel 1871 fondò con A. Drexel una banca propria (Drexel and Morgan; dal 1895: J. P. Morgan [...] and Company). Ebbe grandissima influenza sul finanziamento della nascente industria americana; rivoltosi al campo ferroviario, raggiunse il controllo di importanti linee in tutto il paese; fu l'artefice ...
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danburite
s. f. [dal nome della cittadina statunitense di Danbury, nel Connecticut sudoccid.]. – Minerale rombico, silicato di calcio contenente boro, di colore da giallo pallido a giallo bruno, lucente, usato, se trasparente, come gemma.
norwalkvirus
norwalkvìrus ‹norvalkvìrus› s. m. [comp. del nome della città statunitense di Norwalk ‹nòou̯ook›, nel Connecticut, dove il virus fu identificato, e virus]. – In microbiologia, gruppo di virus di piccole dimensioni, privi di rivestimento,...