L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] di citazione (➔ definizione lessicale) nei vocabolari (differentemente da quello che accade nel latino, ove come forma di citazione si usa la prima persona singolare dell’indicativo).
Pertanto, i verbi ...
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FARE, COMPOSTI DEL VERBO
I composti del verbo fare (assuefare, liquefare, rarefare, rifare, stupefare, tumefare ecc.) seguono la coniugazione del verbo fare
assuefaceva, liquefaccio, rifacesti, stupefatto
Nella [...] 3a persona singolare dell’indicativo presente, dall’accentazione ➔tronca, bisogna usare sempre l’accento grafico
assuefà, liquefà, rifà, stupefà
I verbi ➔disfare, soddisfare presentano alcune forme ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] gerundio italiano deriva dal gerundio latino, rispetto al quale presenta, tuttavia, importanti differenze d’uso. In particolare, il gerundio latino supplisce ai casi obliqui dell’infinito, e nella maggior ...
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Un paradigma è l’insieme delle forme di una parola (tecnicamente, un lessema). Sono esempi di paradigma le forme che prende un verbo nella coniugazione, un pronome, un aggettivo e un nome nella declinazione.
I [...] anche di produrre tutte le forme flesse regolari di un lessema mai incontrato prima. Sono, ad es., in grado di coniugare un verbo derivato con il suffisso -izzare a partire da un qualsiasi nome proprio: la prima persona dell’imperfetto indicativo del ...
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empiere
Vincenzo Valente
La lingua del Duecento usa ugualmente ‛ empiere ' ed ‛ empire '. In D. prevale la prima forma, come risulta dalla coniugazione (empierti, empierà). Il verbo è di esclusivo uso [...] poetico.
In senso proprio è riferito alla candida rosa, i cui seggi saranno " riempiti " dai beati del Vecchio e del Nuovo Testamento: l'uno e l'altro aspetto de la fede / igualmente empierà questo giardino ...
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sesduzione In genetica, trasferimento di materiale genetico (di solito il gene del lattosio) da un cromosoma batterico a un altro a seguito della coniugazione; vettore del materiale è il fattore F (➔ episoma) [...] per cui il processo viene anche detto F-duzione. La s. è analoga alla trasduzione effettuata dal fago λ (➔ trasduzione) e si verifica per un errore nel distacco del fattore F precedentemente inserito nel ...
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In biochimica, i processi di sintesi (detta anche detossicante o svelenatrice) con cui l’organismo neutralizza sostanze tossiche (indolo, cresoli, fenoli ecc.) mediante la coniugazione con acido solforico [...] o acido glicuronico. Tali processi si compiono a livello del fegato e del rene da cui vengono eliminate le sostanze ...
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In fisica, ipotetica particella elementare, originariamente proposta nell’ambito di modelli costruiti per rendere naturale l’invarianza sotto simmetria CP (prodotto delle simmetrie discrete coniugazione [...] di carica C e parità P) della cromodinamica quantistica. L’a. sarebbe un bosone di spin zero, carica elettrica nulla, interagente soltanto molto debolmente con la materia. Si ritiene che la massa degli ...
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Grammatico ebreo (n. Fez fine sec. 10º - m. inizî 11º), vissuto a Cordova. Rilevò, partendo dall'arabo, il trilitterismo delle radici ebraiche, chiarendo i fenomeni della coniugazione verbale. Le sue opere [...] sono specialmente dedicate ai verbi deboli e alla vocalizzazione. È a ragione considerato il fondatore della grammatica ebraica ...
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teorema CPT
Luca Tomassini
Proposizione fondamentale della teoria quantistica dei campi, secondo la quale tutte le leggi di natura sono invarianti rispetto all’applicazione combinata di coniugazione [...] di carica C (ogni carica q è trasformata nel suo opposto −q), inversione del tempo T (t è trasformato in −t) e parità (il vettore x∈ℝ3 è trasformato in −x). Tale combinazione è per l’appunto rappresentata ...
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coniugazione
coniugazióne s. f. [dal lat. coniugatio -onis (der. di coniugare «congiungere») «congiunzione, relazione etimologica tra vocaboli», e nel lat. tardo «flessione del verbo»]. – 1. Nella terminologia grammaticale, la flessione del...