. Il gruppo delle lingue camitiche è uno dei più importanti dell'Africa, estendendosi per circa la quinta parte di essa, almeno se si ammettono le inclusioni che molti glottologi vi fanno. E diffuso, [...] , che nel gruppo nilotico vale a far distinguere le diverse persone nei pronomi personali e, conseguentemente, nella coniugazione dei verbi. Inoltre - fatto di capitale importanza - il camitico è già pienamente in possesso della distinzione dei ...
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Popolazione di tipo finnico, con statura al di sotto della media (m. 1,63), testa allungata, corporatura poco sviluppata, colorito scuro, naso schiacciato, zigomi sporgenti, occhi piccoli obliqui, barba [...] , ecc. La declinazione ceremissa è fra le più semplici delle lingue ugrofinniche, avendo solo tredici casi; anche la coniugazione non è eccessivamente difficile. La prima grammatica ceremissa risale al 1775.
Il territorio autonomo dei Ceremissi (A. T ...
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TAMILI
Elio MIGLIORINI
Carlo TAGLIAVINI
. Popolazione dell'India Inglese, che conta circa 18 milioni d'individui, appartenenti alle razze scure della penisola; essi occupano specialmente la parte [...] la stessa declinazione del singolare, per es., manidan "uomo", pl. manidargal. locativo sing. manidanil, loc. pl. manidargalil, ecc. La coniugazione è relativamente semplice; i modi e i tempi vengono distinti solo con suffissi, per es., dato il verbo ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] a tavolino, dotata di debole valore teorico, una sintesi insomma più facile a dirsi che a farsi. La coniugazione di nazionalismo e socialismo tentata dai fascismi europei lo avrebbe sempre indotto a essere diffidente nei confronti delle commistioni ...
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venire
Alessandro Niccoli
Verbo ad alta frequenza, con oltre 670 occorrenze distribuite in modo uniforme in tutte le opere, compreso il Fiore (nel Detto compare una sola volta). L'ampiezza della documentazione [...] per altro non ricorre mai nel corpo del verso (cfr. Petrocchi, Introduzione 421). Altre particolarità non si discostano da usi comuni alla coniugazione del tempo; così si hanno venia per la I e III singol. dell'imperf. ind. (per la I anche veniva ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] nuovo apparato nucleare) per poi separarsi e riprendere la loro vita trofica vegetativa. Nelle forme più evolute, la coniugazione si manifesta sotto il controllo di sistemi di mating type controllati geneticamente e distinti tra binari e multipli, a ...
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Semiconduttori organici
Giuseppe Zerbi
Materiali organici policoniugati
È noto che i materiali polimerici (le cosiddette materie plastiche) furono scoperti negli anni Cinquanta del 20° sec. grazie al [...] nm; BOC−C≳1 e dC−C<0,15 nm. Il grado di delocalizzazione del sistema dipende dal numero di legami π coniugati che, a loro volta, modulano i valori delle lunghezze di legame (d) e degli ordini di legame (BO). Un parametro di fondamentale importanza ...
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LHC
– Sigla di Large hadron collider, il più grande acceleratore di particelle del mondo, inaugurato il 10 settembre 2008 al CERN (Conseil européen pour la recherche nucléaire), il laboratorio europeo [...] ) responsabili della materia oscura nell’Universo. Inoltre LHCb esplora la dinamica del sapore e della violazione di CP (coniugazione di carica-parità) nei decadimenti degli adroni contenenti un quark b e ALICE studia il comportamento della materia ...
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Il nesso ‹-gn-› è il digramma utilizzato per la resa grafica della nasale palatale [ɲ], suono di formazione neolatina (cognato, agnello, dignità, usignolo, ognuno, ecc.), che in posizione intervocalica [...] . Inizialmente rifiutato dai grammatici, quest’uso, attestato, specialmente sui giornali, per lo più tra le forme della prima persona plurale della prima coniugazione, è ormai accettato (a malincuore) a fianco di quello che prevede la ‹i› diacritica. ...
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Modo in cui è concepito lo sviluppo dell’azione indicata da un verbo; si parla quindi di a. imperfettivo o perfettivo. In molte lingue è una categoria autonoma; in alcune coesiste con la categoria del [...] ), o nel suo terminare (arrivare, giungere, a. puntuale, terminativo o perfettivo o conclusivo) ecc. In seno alla coniugazione si avverte talvolta una distinzione di a. (mangiava, a. imperfettivo; mangiò, a. puntuale o aoristico), che però ...
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coniugazione
coniugazióne s. f. [dal lat. coniugatio -onis (der. di coniugare «congiungere») «congiunzione, relazione etimologica tra vocaboli», e nel lat. tardo «flessione del verbo»]. – 1. Nella terminologia grammaticale, la flessione del...