TOCARIO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. Da scoperte occasionali avvenute intorno al 1890 e soprattutto da una serie di esplorazioni compiute fra il 1898 e il 1914 da scienziati di nazionalità russa (Klementz, [...] päñ, 6 säk, 7 ṣpät, 8 okät, 9 ñu, 10 śäk, 20 wiki, 30 taryāk, 100 känt, 1000 wälts, 10.000 tmāṃ.
Nella coniugazione il tipo indoeuropeo è conservato molto meglio che nella declinazione. Il verbo ha una voce attiva e una voce mediopassiva. I modi sono ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] tratti pertinenti vi è il passaggio di a ad ä, e che si confronta con a › e nella finale dei verbi piemontesi della prima coniugazione, tratto che in Emilia inizia solo a est di Piacenza, per cui «sale» a Fiorenzuola si dice sal, a Parma säl. L’esito ...
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L’adattamento è un fenomeno per cui le parole di origine straniera che entrano a far parte del lessico di un’altra lingua possono subire cambiamenti della loro forma fonologica o di proprietà morfologiche, [...] aggiunta di appropriate desinenze. I verbi sottoposti a prestito convergono tutti nella classe in -are (prima coniugazione), sia direttamente (ad es., cliccare, scannare < scan «acquisire immagini attraverso lo scanner», postare «affiggere su ...
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botto (butto)
Federigo Tollemache
Deverbale, che nella locuzione avverbiale ‛ di b. ' ricorre, sempre in rima, due volte nell'Inferno e una nel Purgatorio, nel senso di " di colpo ", " d'improvviso ": [...] Parodi (Lingua 223), secondo cui D. avrebbe potuto usare ‛ butto ' per ‛ botto ' sull'analogia delle alternanze vocaliche nella coniugazione verbale, come ha fatto con ‛ agugna ' per ‛ agogna ' (If VI 28), ‛ accisma ' per ‛ accesmi ' (XXVIII 37). Lo ...
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aborrire
Eugenio Ragni
È per la maggior parte dei commentatori apax di Pd XXVI 73 e lo svegliato ciò che vede aborre, / sì nescϊa è la sùbita vigilia / fin che la stimativa non soccorre: " idest abominatur [...] la proposta del Porena, si potrà evitare la correzione delle due parole rima, e vedere in aborre semplicemente un metaplasmo di coniugazione.
Bibl. - Parodi, Lingua 268; M. Porena, Il verbo ‛ abborrare ', in " Lingua nostra " XIV (1953) 36-39 ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] negli 1990. Il campione viene fatto reagire con una sonda a DNA o RNA marcata radioattivamente (per es., con P32) o coniugata con un enzima cromogeno (per es., la fosfatasi alcalina). Se nel campione vi è un microrganismo con una sequenza di basi ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] allo speco vertebrale con una guaina che prosegue nei nervi spinali fino alla loro uscita dai fori di coniugazione intervertebrali, mentre sulla sua superficie interna, corrispondente al foglietto parietale dell’aracnoide, sono inseriti i legamenti ...
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Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] quello finale. Le interazioni forti ed elettromagnetiche sono invarianti, oltre che sotto trasformazioni di parità, anche per coniugazione di carica e per inversione temporale. Le interazioni deboli, invece, non rispettano alcuna di queste simmetrie ...
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stare (istare)
Ugo Vignuzzi
Verbo di frequenza medio-alta, con 26 presenze nella Vita Nuova, 30 nelle Rime (di cui 3 nelle Rime dubbie), 49 nel Convivio, 132 nella Commedia, 51 nel Fiore e una nel Detto, [...] la I singol. dell'imperfetto congiuntivo stesse in Fiore XCI 11, CCIV 14; per tutte le questioni inerenti alla coniugazione verbale, si vedano Rohlfs, Grammatica § 542 e H. Schmid, Zur Formenbildung von ‛ dare ' e ‛ stare ' im Romanischen, Berna 1949 ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] il tipo in -orono), fra diedero, dierono e diedono (III, 35). Al futuro e al condizionale esclusiva anche per la prima coniugazione la protonica fiorentina -er- (III, 38 e III, 43; in Fortunio ancora ammesse invece le forme amaremo, amaresti). Al ...
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coniugazione
coniugazióne s. f. [dal lat. coniugatio -onis (der. di coniugare «congiungere») «congiunzione, relazione etimologica tra vocaboli», e nel lat. tardo «flessione del verbo»]. – 1. Nella terminologia grammaticale, la flessione del...