Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] liquidi di perfusione e ripetere quindi lo stesso effetto inibitore sul cuore di una seconda rana. L'osservazione, estesa al coniglio e al cane, riceveva ben presto piena conferma. D'altra parte Cannon e Bacq (v., 1931), in America, dimostravano che ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] localizzazione del processo di allungamento e momento in cui ha luogo. Ad esempio, Kojimoto, in studi sperimentali su conigli, ha riscontrato la presenza di un tipo di ossificazione membranosa, nonostante in alcuni casi si siano prodotti dei noduli ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] a oggi sono l'ameba Amoeba proteus, l'alga Acetabularia, le uova di riccio di mare e i reticolociti (eritrociti immaturi) di coniglio.
Amoeba proteus. - Questa grande ameba (v. fig. 46) è visibile a occhio nudo e può essere facilmente divisa in due ...
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coniglia1
conìglia1 s. f. [dal fr. ant. conille, der. di coniller «tirar su i remi»]. – Sulle galee, il banco estremo prodiero più riparato, dove stava l’ultima coppia di rematori (detti coniglieri).
coniglia2
conìglia2 s. f. [femm. di coniglio]. – La femmina del coniglio. Fig., scherz., (o spreg.), donna molto prolifica (per similitudine con la proverbiale prolificità delle coniglie). ◆ Gli alterati sono gli stessi di coniglio, al femm.:...