FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] tropicale da entameba nella scimmia, ibid., pp. 189-195; Sull'azione patogena delle amebe da fieno nei conigli, ibid., pp. 291-295; Dissenteria amebica sul fronte italiano. Epidemiologia, decorso clinico, esame microscopico, reperto necroscopico,cura ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] alla tubercolosi umana dell'occhio, ibid., XI [1882], pp. 143-169), una bella serie di osservazioni su conigli nei quali aveva iniettato nella camera anteriore dell'occhio materiale tubercolare proveniente da polmoni di soggetti malati.
Infine ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] N.N. (p. 820), solido, composto di agar, cloruro di sodio e acqua distillata, cui si aggiunge sangue defibrinato di coniglio: in esso le Leishmanie si moltiplicano rigogliosamente a 22°.
Nel terreno N. N. N. al sangue defibrinato si può sostituire il ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] di Edimburgo, ne sono seguite molte altre riguardanti la produzione per c. di topi, ratti, cavalli, vacche, capre, maiali, conigli, gatti, muli e, più recentemente, cani. Un dato che ha trovato conferma negli studi effettuati è che la procedura, pur ...
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Rabbia
Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra [...] vaccini a uso umano furono prodotti utilizzando sospensioni di tessuto nervoso di animali infetti come topi e conigli.
Tali vaccini presentavano però effetti collaterali, soprattutto a carico del sistema nervoso centrale, imputabili alla presenza di ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] colpite e nei casi di lupus e di tubercolosi osteoarticolare. Le osservazioni cliniche e gli esperimenti su cavie e conigli gli consentirono di giungere alla conclusione che lo iodio non agiva direttamente sul bacillo della tubercolosi, ma esercitava ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] del Pasteur, che consentiva di stabilizzare l'agente patogeno mediante ripetuti passaggi in una serie di cervelli di conigli fino a ottenere il cosiddetto "virus fisso", che veniva poi attenuato mediante esposizione all'ossigeno del tessuto nervoso ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] , È c), ma quest'ultima è più frequente negli animali. Può essere, ad esempio, indotta in alcuni ratti, topi e conigli per mezzo di forti stimolazioni acustiche (epilessia audiogenica dei Roditori; v. Bevan, 1955) o da stimoli ottici in alcune specie ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] : animali predatori, quali le aquile, hanno occhi frontali a visione stereoscopica, mentre animali che vengono predati, come il coniglio, hanno occhi posti ai lati della testa con ampi campi visivi per controllare meglio l'ambiente. Nell'uomo gli ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] d'America stabilisce con precisione le norme da rispettare per la stabulazione, il trasporto e il maneggio di cavie, conigli, gatti, cani e, in genere, di tutti gli animali in cattività, inclusi quelli destinati alla sperimentazione.
Sull'argomento ...
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coniglia1
conìglia1 s. f. [dal fr. ant. conille, der. di coniller «tirar su i remi»]. – Sulle galee, il banco estremo prodiero più riparato, dove stava l’ultima coppia di rematori (detti coniglieri).
coniglia2
conìglia2 s. f. [femm. di coniglio]. – La femmina del coniglio. Fig., scherz., (o spreg.), donna molto prolifica (per similitudine con la proverbiale prolificità delle coniglie). ◆ Gli alterati sono gli stessi di coniglio, al femm.:...