Corteccia surrenale
LLouis J. Soffer
di Louis J. Soffer
SOMMARIO: 1. Cenni storici. 2. Surrene e metabolismo degli elettroliti. 3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico: a) parte generale; [...] 'uomo, negli ovini, nei bovini, nel cane e nella cavia, il corticosterone è l'ormone più importante nei roditori e nei conigli. In condizioni normali l'uomo secerne ogni giorno approssimativamente da 10 a 25 mg di idrocortisone e soltanto da 2 a 4 mg ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] sleep inducing peptide) che induce il sonno a onde δ, è stato invece identificato in esperimenti di circolazione crociata tra due conigli, in cui il sonno indotto per stimolazione talamica in uno di essi induceva il sonno anche nell'altro. Il filone ...
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Inquinamento
Guido Barone
L'inquinamento (dal latino inquinamentum, "immondezza, lordura") può essere definito come l'alterazione dell'ambiente naturale da parte dell'uomo, attuata mediante l'introduzione [...] effect level): questo viene misurato somministrando quotidianamente, per almeno due anni, agli animali da esperimento (ratti, topi, conigli ecc.) dosi prefissate. La durata degli esperimenti consente anche di mettere in evidenza possibili effetti di ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] realizzata grazie a studi in vitro condotti in precedenza, ha suggerito la sperimentazione in vivo in modelli animali (conigli) ai quali era stata inflitta una lesione dell'epitelio corneale. I risultati conseguiti hanno dimostrato che l'aggiunta ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] , e nei ruminanti il fegato fetale è il sito principale dello sviluppo embrionale delle cellule B. Nelle pecore e nei conigli, è stato osservato che le placche di Peyer ileali rappresentano uno dei siti di sviluppo primario dei linfociti. Rimane da ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] movimento del sistema visivo della mosca (si veda più avanti) alle cellule gangliari della retina delle salamandre e dei conigli, fino alle cellule del nucleo genicolato laterale dei gatti. Non è un fatto ovvio che i limiti teorici alla trasmissione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] descriveva, assieme a Tito Carbone (1863-1904), i fenomeni di emolisi nei cavalli iniettati ripetutamente con sangue di coniglio: la reattività immunitaria si sviluppava dunque non solo verso batteri, ma anche contro gli innocui globuli rossi, poiché ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] del tono GABAergico. Reciprocamente, un'aumentata attività GABAmimetica è ben dimostrabile nei modelli sperimentali dell'EE (conigli o ratti con insufficienza epatica fulminante indotta con particolari sostanze epatossiche).
È stato prospettato che l ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] più tarde fu una ricerca condotta anch'essa negli anni Cinquanta sugli effetti dell'asportazione delle ghiandole surrenali nei conigli. La scoperta del medico inglese Thomas Addison (1793-1860) che la malattia ben presto indicata con il suo nome ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] le terapie usuali.
La base immunitaria del rigetto. Studiando il diverso destino di allo- e omotrapianti di cute di conigli, lo zoologo Peter B. Medawar, della Oxford University, ripropone l'ipotesi che il rigetto dei trapianti abbia una base ...
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coniglia1
conìglia1 s. f. [dal fr. ant. conille, der. di coniller «tirar su i remi»]. – Sulle galee, il banco estremo prodiero più riparato, dove stava l’ultima coppia di rematori (detti coniglieri).
coniglia2
conìglia2 s. f. [femm. di coniglio]. – La femmina del coniglio. Fig., scherz., (o spreg.), donna molto prolifica (per similitudine con la proverbiale prolificità delle coniglie). ◆ Gli alterati sono gli stessi di coniglio, al femm.:...