Albino
Rosadele Cicchetti
Il termine albino, che in origine indicava quei negri dell'Africa occidentale che mostravano pigmentazione bianca, viene oggi utilizzato per designare un individuo affetto [...] è sempre imputabile a mancanza di melanina. Tra i Mammiferi, oltre ai ceppi albini di topi, ratti, cavie e conigli utilizzati come materiale di laboratorio per ricerche scientifiche, sono noti anche cavalli completamente privi di pigmento, di colore ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] in tutte le specie, essendo stato osservato nelle mosche, nei vermi, nelle lumache, nei pesci, nei piccioni, nei conigli, nei ratti, nei gatti, nei cani, nelle scimmie e negli esseri umani. Questa tecnica permette ai ricercatori di esaminare ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] . Fisiocritici in Siena, VII [1939], pp. 382 ss.).
Particolarmente interessante è la dimostrazione, in cavie e conigli, dell'esistenza di due aree corticali funzionalmente collegate alla muscolatura estrinseca oculare: l'area frontale avrebbe effetto ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] animali: per es. polli e altri Galliformi (talvolta denominate l. infettiva dei polli, leucosi, linfomatosi), topi, ratti, conigli, cani, bovini, scimmie ecc. I virus responsabili delle l. sono costituiti da un unico filamento di acido ribonucleico ...
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Scienza dell'alimentazione. - Dallo studio - sempre più vasto e approfondito - dei problemi alimentari che riguardano l'uomo e gli animali, in condizioni normali, patologiche e sperimentali, in questo [...] accertato che la carenza di rame provoca diarree, anemie e perdita di appetito nei bovini e negli ovini; nei conigli porta anche perdita di pelo e dermatosi e negli agnelli disturbi nervosi e atassia enzootica. Sembra importante anche il rapporto ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] es., l'introduzione del virus del mixoma in Australia ha prodotto in pochi anni la selezione di una popolazione di conigli resistenti a questo virus. Ma, dato che i virus possono sopravvivere nella loro sfera ecologica solo congiuntamente all'ospite ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] prettamente sperimentale, sulla rigenerazione delle fibre muscolari e nervose e sulle lesioni renali provocate su cani e conigli in seguito alla somministrazione orale di dosi massicce di cloruro di sodio, quest’ultima presentata come dissertazione ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] da traumi del midollo spinale (ibid., XXXIV [1927], pp. 557-565) il D. raccolse le osservazioni originali condotte sul coniglio in un campo in cui i contributi sperimentali erano molto limitati.
In campo neurologico, il D. pubblicò a Roma, nel 1928 ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] , in Giornale italiano di dermatologia, C [1959], pp. 229-242, in coll. con A. Crosti e E. Hahn; Studio istopatologico dei conigli inoculati con virus isolati dal sangue di malati del gruppo pemfigo, ibid., CVII [1966], pp. 297-322, in coll. con E ...
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LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] ed arti, LX [1901], pp. 695-698); sulla possibilità di preparare un siero dotato di azione leucolitica antileucemica da conigli e pecore inoculati con cellule leucemiche umane (Di un siero leucolitico antileucemico, in Gazzetta degli ospedali e delle ...
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coniglia1
conìglia1 s. f. [dal fr. ant. conille, der. di coniller «tirar su i remi»]. – Sulle galee, il banco estremo prodiero più riparato, dove stava l’ultima coppia di rematori (detti coniglieri).
coniglia2
conìglia2 s. f. [femm. di coniglio]. – La femmina del coniglio. Fig., scherz., (o spreg.), donna molto prolifica (per similitudine con la proverbiale prolificità delle coniglie). ◆ Gli alterati sono gli stessi di coniglio, al femm.:...