Sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
Nell'ambito scientifico si intende per sperimentazione una prova effettuata per comprovare un'ipotesi, per studiare le caratteristiche intrinseche di una realtà [...] d'America stabiliscono con precisione le norme da rispettare per la stabulazione, il trasporto e il maneggio di cavie, conigli, gatti, cani e, in generale, tutti gli animali in cattività, inclusi quelli destinati alla sperimentazione. Sull'argomento ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] in vivo, somministrando l'antigene per via parenterale ad animali, generalmente topi del ceppo BALB/c ma anche ratti e conigli, o in vitro, quando si vogliano produrre anticorpi umani o verso molecole con scarsa attività antigenica, antigeni labili ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] e che successivamente diede origine alla biometria.
Galton effettuò un esperimento di trasfusione di sangue usando diverse varietà di conigli e dimostrò innanzi tutto che il sangue non veicolava alcun elemento al quale potesse essere attribuita la ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] d'America stabilisce con precisione le norme da rispettare per la stabulazione, il trasporto e il maneggio di cavie, conigli, gatti, cani e, in genere, di tutti gli animali in cattività, inclusi quelli destinati alla sperimentazione.
Sull'argomento ...
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Inquinamento
Guido Barone
L'inquinamento (dal latino inquinamentum, "immondezza, lordura") può essere definito come l'alterazione dell'ambiente naturale da parte dell'uomo, attuata mediante l'introduzione [...] effect level): questo viene misurato somministrando quotidianamente, per almeno due anni, agli animali da esperimento (ratti, topi, conigli ecc.) dosi prefissate. La durata degli esperimenti consente anche di mettere in evidenza possibili effetti di ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] realizzata grazie a studi in vitro condotti in precedenza, ha suggerito la sperimentazione in vivo in modelli animali (conigli) ai quali era stata inflitta una lesione dell'epitelio corneale. I risultati conseguiti hanno dimostrato che l'aggiunta ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] quale era visibile "una minuscola figura, un migliaio di volte più piccola di un granello di sabbia e modellata come un coniglio". Oppure che nell'utero di una pecora, "copulata da un ariete tre giorni prima", ha rinvenuto "un piccolo corpo non più ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] , e nei ruminanti il fegato fetale è il sito principale dello sviluppo embrionale delle cellule B. Nelle pecore e nei conigli, è stato osservato che le placche di Peyer ileali rappresentano uno dei siti di sviluppo primario dei linfociti. Rimane da ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] movimento del sistema visivo della mosca (si veda più avanti) alle cellule gangliari della retina delle salamandre e dei conigli, fino alle cellule del nucleo genicolato laterale dei gatti. Non è un fatto ovvio che i limiti teorici alla trasmissione ...
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Competizione spermatica
Montserrat Gomendio
(Departamento de Ecologia Evolutiva, Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC), Madrid, Spagna)
Quando una femmina si accoppia con molti maschi gli spermi [...] perché le sue possibilità di fecondarla sono molto scarse. Il vantaggio del primo maschio è stato anche osservato nei conigli, anch'essi specie a ovulazione indotta.
Per le specie a ovulazione spontanea occorre considerare la lunghezza dell'estro ...
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coniglia1
conìglia1 s. f. [dal fr. ant. conille, der. di coniller «tirar su i remi»]. – Sulle galee, il banco estremo prodiero più riparato, dove stava l’ultima coppia di rematori (detti coniglieri).
coniglia2
conìglia2 s. f. [femm. di coniglio]. – La femmina del coniglio. Fig., scherz., (o spreg.), donna molto prolifica (per similitudine con la proverbiale prolificità delle coniglie). ◆ Gli alterati sono gli stessi di coniglio, al femm.:...