Famiglia di virus a DNA con morfologia complessa, molto resistenti ad agenti di inattivazione fisica e chimica. Vi appartengono i virus responsabili del vaiolo dei Mammiferi: umano, alastrim, vaccino, [...] murino, delle scimmie, dei conigli. Il virus del vaiolo vaccino era coltivato in laboratorio per l’allestimento dello specifico vaccino. Un altro gruppo è quello dei virus vaiolosi aviari, agenti eziologici del vaiolo del pollo, del piccione, del ...
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sperimentazione biologia Nel linguaggio biomedico, metodo di ricerca eseguito per mezzo di test di laboratorio o con pratiche chirurgiche su animali e piante, per desumere informazioni rilevanti sugli [...] dell’uomo (per ricerche in campo medico-farmacologico). Tra le specie animali comunemente usate ci sono cani, gatti, scimmie, topi, conigli. Da un punto di vista etico, la s. sugli animali è al centro di un acceso dibattito: pur restando fuor di ...
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Microbiologo (Port Hastings, Canada, 1909 - Londra 1972). Nel 1934 entrò nel gruppo di ricerca del Rockefeller institute for medical research. È stato preside del dipartimento di microbiologia al New York [...] la prima dimostrazione del fatto che i geni sono costituiti da DNA. Scoprì l'azione antigenica dei polisaccaridi di conigli e la possibilità di utilizzarli (aumentando il dosaggio critico) per indurre la paralisi immunitaria. Riuscì a dimostrare l ...
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Altro nome della vitamina B6, detta anche adermina e in passato piridossina (2-metil-3-ossi-4,5-diossimetilpiridina). Abbonda nel lievito e nella pula di riso insieme con i suoi derivati piridossale, piridossammina [...] p. rappresenta un fattore di crescita per determinati batteri (lattacidogeni in particolare); nei topi, ratti e conigli, favorisce la trasformazione in acido nicotinico del triptofano alimentare. Il p. nelle sue forme fosforilate (piridossalfosfato ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] e del Virus Mixoma illustra un problema teorico fondamentale, indicando l'estinzione come una delle forze principali che permettono l'adattamento. Ogni coniglio è un deme per il virus, ed in Australia vi sono milioni di questi demi. La mortalità dei ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] era anch'esso prodotto da un virus filtrabile. In realtà, Giuseppe Sanarelli nel 1898 aveva già scoperto che il mixoma del coniglio era prodotto da un virus filtrabile (v. Sanarelli, 1898), ma né la scoperta di Ellermann e Bang, né quella di Rous ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] erano così in grado di accudire i bruchi che poi si sarebbero trasformati in farfalle adulte. La diminuzione del numero di conigli provocata dal virus fece sì che gli arbusti legnosi prendessero il sopravvento sulle erbe, e ciò determinò a sua volta ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] dimostrato che esso può anche mediare il rigetto di tipo rapido. Se si effettua un trapianto di rene da pecora o da coniglio, o anche da maiale, in un cane, il flusso sanguigno nel rene trapiantato si biocca dopo appena 12 minuti e al microscopio ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] "trasformazione" (v. batterio: Genetica, in questa App.) in esperimenti con miscele di v. del fibroma e del mixoma dei conigli.
Ancora assai poco sviluppata è la ricerca genetica nei v. vegetali, in parte in conseguenza di difficoltà tecniche. Sono ...
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coniglia1
conìglia1 s. f. [dal fr. ant. conille, der. di coniller «tirar su i remi»]. – Sulle galee, il banco estremo prodiero più riparato, dove stava l’ultima coppia di rematori (detti coniglieri).
coniglia2
conìglia2 s. f. [femm. di coniglio]. – La femmina del coniglio. Fig., scherz., (o spreg.), donna molto prolifica (per similitudine con la proverbiale prolificità delle coniglie). ◆ Gli alterati sono gli stessi di coniglio, al femm.:...