. Viene così volgarmente designata la vaccinazione antirabbica proposta da Luigi Pasteur nell'ottobre 1885 e da lui stesso attuata per la prima volta sul giovine alsaziano Giuseppe Meister. Ben presto [...] , cui la rabbia è stata trasmessa da animale ad animale per 100 o 150 passaggi. Infatti inoculato, come si disse, un primo coniglio dal cane ed ottenutone, dopo una incubazione di 15 a 20 o più giorni, la morte per rabbia si osserva che, passando ad ...
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MONTECRISTO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Giovanni Battista PICOTTI
Isola dell'Arcipelago Toscano, posta a 40 km. a sud dell'Elba e a 63 km. ad ovest dell'Argentario, alla posizione geografica [...] coi caratteri della macchia mediterranea. Una parte della dorsale maggiore è rivestita di una vera foresta di grossi lecci. Conigli e capre selvatiche, topi di campagna di una speciale varietà, alcuni cinghiali e mufloni, residuo di quelli di recente ...
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lontre, donnole, ermellini
Anna Loy
Non solo preziose pellicce
Lontre, donnole ed ermellini sono Mammiferi della famiglia dei Mustelidi, che include anche animali tozzi e massicci come i tassi e i [...] più legate delle martore agli ambienti umani, raggiungono facilmente anche i pollai e le soffitte, dove fanno incetta di polli, conigli e topi. Tali razzie provocano notevoli danni in quanto la faina che entra in un pollaio tende a uccidere tutte le ...
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Fra gli agenti capaci di causare nell'uomo l'insorgenza di cancro (radiazioni, virus, composti chimici, ecc.) i composti chimici sono particolarmente pericolosi per la loro diffusione (v. tumore, App. [...] fossile fu identificato (verso il 1930, da E. L. Kennaway) come responsabile dell'azione c. sulla pelle dei conigli, l'idrocarburo dibenzoantracene.
Col progredire dell'industria chimica e il conseguente diffondersi della produzione e dell'impiego di ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] erano così in grado di accudire i bruchi che poi si sarebbero trasformati in farfalle adulte. La diminuzione del numero di conigli provocata dal virus fece sì che gli arbusti legnosi prendessero il sopravvento sulle erbe, e ciò determinò a sua volta ...
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KERGUELEN (A. T., 1-2-3)
Augustin Bernard
L'arcipelago delle Kerguelen, situato a 48°-49° lat. S. e a 66°-68° long. E., press'a poco a eguale distanza dalle estremità meridionali dell'Africa e dell'Australia, [...] Kerguelen, è molto abbondante tra i 400 e i 600 m., mentre nel litorale è stata distrutta dai numerosi conigli. Delle alghe gigantesche circondano come una spessa cintura le coste, ostacolando la navigazione. Le foche da pelliccia sono notevolmente ...
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. Si chiama così, in patologia comparata, un gruppo di malattie prodotte da coccidî. Queste forme morbose hanno importanza dal punto di vista zootecnico e economico.
Nei bovini, specialmente in quelli [...] ; L. Rossi, in Profilassi, 1928, fasc. 3°, p. 19; V. Jakob, in Berliner tierzärztliche Wochenschrift, 1916, p. 349. Per il coniglio: G. Gregorio, in Giornale di medicina veterinaria, Torino 1928, con bibl. Per gli uccelli: M. Hébraut e H. Antoine, in ...
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Nome riferito a numerose specie di Mammiferi Felidi appartenenti al genere Felis e in particolare al g. domestico; è attribuito anche ad alcuni generi affini, la cui posizione sistematica è talvolta controversa.
Al [...] e solitario. Caccia di notte, sugli alberi e al suolo, animali di piccole e medie dimensioni: roditori, uccelli, lepri, conigli, rettili, ma anche pesci o insetti. Il g. selvatico del deserto o africano (Felis silvestris lybica) è la sottospecie ...
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È un'anomalia congenita, che si verifica nella pelle e nelle produzioni epiteliali, nell'iride e nella coroidea, e che consiste nella diminuzione, o anche nell'assenza, del pigmento normale, da cui deriva [...] uccelli, e in molti selvatici. Razze domestiche albine, notissime, sono quelle dei topolini, dei ratti (topi bianchi), dei conigli e delle cavie: esse hanno fornito abbondante materiale per ricerche scientifiche di biologia. L'albino è generalmente ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, i, p. 308; III, i, p. 174; IV, i, p. 192;V, i, p. 265)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Il tradizionale sottopopolamento dell'A. sta attenuandosi, grazie [...] in grado di provocare congiunture pericolose: come gli aumenti repentini, che ciclicamente investono la popolazione di conigli selvatici (oltre 200 milioni di animali, piaga plurisecolare per l'agricoltura australiana) e, parallelamente, quella di ...
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coniglia1
conìglia1 s. f. [dal fr. ant. conille, der. di coniller «tirar su i remi»]. – Sulle galee, il banco estremo prodiero più riparato, dove stava l’ultima coppia di rematori (detti coniglieri).
coniglia2
conìglia2 s. f. [femm. di coniglio]. – La femmina del coniglio. Fig., scherz., (o spreg.), donna molto prolifica (per similitudine con la proverbiale prolificità delle coniglie). ◆ Gli alterati sono gli stessi di coniglio, al femm.:...