NEOLITICA, CIVILTÀ
Ugo Antonielli
Generalità e caratteri. - La civiltà neolitica appartiene interamente ai tempi geologici attuali, e la sua diffusione abbraccia tutti i continenti; anzi in alcune parti [...] flora e nella fauna. Vaste torbiere si formarono nelle vallate, mentre le montagne si coprivano di conifere. La successione delle vegetazioni arboree, caratteristiche dei periodi successivi, fu studiata specialmente dai naturalisti scandinavi nello ...
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TASMANIA (A. T., 166-167; 169)
Clarice EMILIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Delio CANTIMORI
Raffaello BATTAGLIA
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Grande isola dell'Oceania, situata a SE. dell'Australia, facente parte dal 1901 [...] Nuova Galles del Sud: insieme con questa crescono Xyris gracilis, Schizaea bifida, numerosi muschi, licheni e funghi.
Le Conifere sono numerose: 29 specie, di cui molte endemiche. Sono rappresentati i generi Araucaria e Dammara; sono caratteristici i ...
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TRIASSICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Divisione della storia della Terra compresa fra i periodi Permico, antecedente, e Giurassico, successivo. Il nome, usato per la prima volta da von Alberti nel 1834, [...] (Filicine, Licopodine, Equisetine) troviamo come elemento caratteristico le Gimnosperme, tra cui ricorderemo in modo particolare le Conifere. Notiamo poi che il mondo vegetale ci presenta l'interessante fatto di una uniformità notevole raggiunta nel ...
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Una delle quattro provincie costituenti l'Unione Sudafricana (v. Sudafricana, unione), occupante l'estrema parte meridionale del continente africano, incluso il Capo di Buona Speranza, il "Capo" per antonomasia, [...] molto estesi e produttivi; specialmente si coltivano agrumi, peschi, peri, susini, albicocchi e meli.
Le aree rimboschite, specialmente a conifere ed eucalipti, ammontano a 77.478 ha.; le foreste spontanee coprono 213.236 ha. e le boscaglie 1.106.880 ...
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SAVOIA (fr. Savoie; A. T., 35-36)
Clarice Emiliani
Regione delle Alpi Occidentali, il cui nome sembra derivi da una radice sap- abete, e da essa Sapaudia e quindi Sabaudia e Savoia a significare il paese [...] più di 1/4 dell'intero territorio; le essenze principali comprendono faggi, querce, castagni e carpini in basso, in alto conifere (specialmente abete) che si spingono fino a 1600 m. nelle Prealpi, a 2000 nelle valli più secche (Tarantasia e Moriana ...
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"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine naturale, e a loro volta ragionevolmente [...] vera e propria catastrofe ecologica, perché ne risultarono distrutte parecchie decine di migliaia di ettari di foreste di conifere.
La distribuzione geografica
La distribuzione geografica delle c. n. fra paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo ...
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KENYA (A. T., 116-117 e 118-119)
Attilio MORI
Aldobrandino MALVEZZI de' MEDICI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Renato BIASUTTI
Colonia britannica dell'Africa orientale, situata fra 34° e 41°30′ long. [...] nei prodotti agricoli e forestali. Le foreste, che hanno una notevole estensione nelle terre alte, sono costituite specialmente da conifere che forniscono legname da costruzione pregiato e legno per le matite. Lungo il litorale, ove si sviluppa la ...
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Toponimo che sembra di origine celtica (croato kras, ted. Karst), usato nelle Alpi orientali, nelle Dinariche e nelle Alpi Liguri per indicare una regione rocciosa calcarea (paese della pietra).
Genericamente, [...] , si hanno boschi di quercia, avanzo di una più estesa copertura; questi sono stati sostituiti modernamente da piantagioni di conifere (Pinus austriaca), specie sul Carso di Monfalcone e di Villa Opicina, distrutte però in parte durante la guerra. Ma ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] per la vinificazione. Le foreste, che coprono vaste superfici in Transilvania e nei Carpazi Orientali, sono costituite in prevalenza di faggi, conifere e querce; la produzione di legname nel 2006 è stata di 13,8 milioni di m3. Rilevante l’allevamento ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] , le macrospore.
In generale, dall’oosfera fecondata proviene un solo e.; però nei pini, nei cedri e in altre Conifere la massa cellulare che deriva dalle prime divisioni dello zigote si scinde in 4 serie longitudinali di elementi, ciascuna capace di ...
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conifere
conìfere s. f. pl. [lat. scient. Coniferae, dal lat. class. conĭfer -fĕri agg. «che produce frutti conici», comp. di conus «cono» e -fer «-fero»]. – 1. Sottoclasse di piante legnose gimnosperme che comprende circa 400 specie, particolarmente...
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...