Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] rispettivamente da 17,2 g e 4,3 g a 16,8 g e 4,2 g) e il rapporto oro-argento, anche se la coniazione aurea era limitata ad occasioni isolate, con la formula della rappresentazione del sovrano al dritto e di una divinità al rovescio. Questo uso, che ...
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signoraggio economia Nelle economie moderne, vantaggio sociale che si può misurare considerando la curva di domanda di moneta come funzione del tasso di interesse. L’area al di sotto della curva di domanda [...] nella sua tutela e nella sua rappresentanza giudiziaria (defensio).
Il provento che nei secoli passati gli Stati ricavavano dalla coniazione, attribuendo alle monete coniate un potere d’acquisto superiore a quello del metallo in esse contenuto. ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] ambiguità semantica rispetto a concetti affini. A questo proposito R. Kuhn (1982) ha avanzato l'ipotesi che la coniazione della parola autismo da parte di Bleuler fosse dettata proprio dall'esigenza di distinguerlo dall'egotismo e autoerotismo, che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] moneta di argento pesante, l’esagramma, che valeva fra la quattordicesima e la dodicesima parte di una moneta d’oro, la cui coniazione poté in seguito riprendere mantenendosi inalterata (4,54 gr di oro puro al 900/1000, cioè circa 6 gr del nostro oro ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] Ponto, Cappadocia e Pergamo. Qui, probabilmente dopo la pace di Apamea, durante il regno di Attalo I o Eumene II ha inizio la coniazione dei cistofori, battuti su un piede di 12,65 g prossimo a quello rodio (almeno al valore delle monete rodie a quel ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] l'altro, di trattati sportivi dell'antichità. "Se gran parte delle espressioni tipiche del linguaggio dello sport sono di coniazione giornalistica e perciò accolte solo dopo un certo tempo fra i tifosi, non mancano formazioni linguistiche di origine ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] la zecca in cui erano coniate, le varie emissioni, gli zecchieri, gli ufficiali monetari incaricati di sorvegliare la coniazione; erano detti così perché il loro significato doveva essere conosciuto solo da pochi. Sono lettere di forma leggermente ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] termine condensatore, perché più chiaro, trasparente e sintetico (Morgana 2001: 221): il vocabolo, di origine latina, ma di coniazione inglese (condenser), si inserisce nella serie di suffissati in -tore, utile a formare nuovi nomi riferiti a persone ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e intensivi (cantare, iactare ecc.); il prevalere di voci più espressive e popolari (caballus invece di equus ecc.); la coniazione di neologismi; l’affermarsi di diversi forestierismi e dialettalismi; il grande influsso del l. cristiano.
Il l. tardo ...
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coniazione
coniazióne s. f. [der. di coniare]. – Operazione del coniare, che consiste nel ridurre i metalli usati come moneta in sottili pezzi, di forma in genere circolare – ma anche ovale o quadrata, ecc., purché regolare – imprimendo segni...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....