SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] ritrovate qua e là nel territorio dell' Impero, ci conserva inoltre i timbri degli impiegati della zecca responsabili della coniazione: dotati del nome del funzionario e in qualche caso anche del suo ritratto sommario, essi ci forniscono utili dati ...
Leggi Tutto
FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] da quelle di Solone (Demosth., Adv. Timocrat., 765, Reiske), minacciano costantemente per i falsari la pena di morte. Però, la coniazione di monete false dai privati passò allo stato e l'esempio più antico - e non unico - è attestato per il tiranno ...
Leggi Tutto
CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] una loro dea dalla coda di serpente.
Alla fioritura della toreutica del IV sec. a. C. è strettamente collegata la coniazione delle monete di Panticapeo. Notevoli per l'arte e l'espressività sono le teste del cosiddetto Pan sul diritto delle monete d ...
Leggi Tutto
Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] degli impieghi dei m. preziosi, non più riservati soltanto ai tradizionali settori della gioielleria, dell’arredamento, della coniazione di medaglie e monete commemorative e simili, ma utilizzati largamente anche nell’industria. L’oro, l’argento ...
Leggi Tutto
MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] fig. II; L. Cozza, in Boll. d'Arte, 1958, p. 107 ss., fig. 2. Monete romano-campane: L. Breglia, La prima fase della coniazione romana dell'argento, Roma 1952, p. 23 ss. Monete dei triumviri del 38 a. C.: H. A. Grueber, Coins of the Roman Republic in ...
Leggi Tutto
Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] d'argento, a forma di sbarretta allungata con un simbolo a mo' di ruota) fossero coniate nella stessa Taxila. Di coniazione locale si può forse parlare a partire dall'età Maurya, quando compaiono delle monete punzonate che recano un simbolo, a quanto ...
Leggi Tutto
GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] nel 497, il che spiegherebbe il nome di Zenone sulle monete.Continuò con Teodorico e poi con i suoi successori la coniazione di solidi e tremissi nelle zecche di Roma, Ravenna e Milano, a nome di Anastasio, di Giustino e infine di Giustiniano ...
Leggi Tutto
Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] mette fine a questa fioritura.
Età romana. - Il periodo successivo è certamente di grande povertà, sebbene continui la coniazione di monete bronzee.
Le isole riprendono una certa prosperità sotto Augusto in seguito alla deduzione di colonie. Nel II ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e intensivi (cantare, iactare ecc.); il prevalere di voci più espressive e popolari (caballus invece di equus ecc.); la coniazione di neologismi; l’affermarsi di diversi forestierismi e dialettalismi; il grande influsso del l. cristiano.
Il l. tardo ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] da Costantinopoli e non mediata attraverso i Bizantini dell'Italia meridionale, si manifesta nel grosso d'argento veneziano, la cui coniazione ebbe inizio con il doge Enrico Dandolo (1192-1205) e che mostra al dritto S. Marco e il doge stanti ...
Leggi Tutto
coniazione
coniazióne s. f. [der. di coniare]. – Operazione del coniare, che consiste nel ridurre i metalli usati come moneta in sottili pezzi, di forma in genere circolare – ma anche ovale o quadrata, ecc., purché regolare – imprimendo segni...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....