Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] d’argento di Ticinum, la ricerca di Radnoti-Alföldi e il volume della serie RIC di Patrick Bruun sulla coniazione costantiniana come risposta della numismatica alle troppo poco valorizzate monete – e peraltro studiate con un approccio non sempre ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] - lucrando sulla differenza tra valore nominale delle monete e valore effettivo del metallo - partecipa agli utili della coniazione, laddove, in un primo tempo, provvedeva un maestro di zecca stipendiato, ma senza partecipazione agli utili. Proprio ...
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Italia
PPaolo Cammarosano
L'Italia fu il teatro della gran parte della vita di Federico II. Nato in una città delle Marche, incoronato re di Sicilia a Palermo, incoronato imperatore in Roma, morto in [...] o tempestivamente un'offerta di denaro. Nell'età di Federico Barbarossa fu espressione e sintomo importante di tale situazione la coniazione di monete d'argento più forti dei denari al momento correnti, e dagli anni 1170 e 1180 si può accertare ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] per decreto), per cui si trovò subito (1413) nella necessità di controllare tale situazione soprattutto per quanto concerneva la coniazione e lo spaccio delle monete false e di operare un tentativo di deflazione, senza però ottenere alcun effetto ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] nondimeno il legame tra Costantino e questa potente forza divina.
Sebbene il grado di coinvolgimento imperiale nella coniazione delle monete (in particolare quella dei tagli minori circolanti a livello regionale) sia discutibile, pochi studiosi ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] , tipo preceduto dall'appellativo di "Flavia"; nel rovescio una croce con il nome del re. La relativa autonomia di coniazione, propria delle città toscane, venne estesa da D. alle città dell'Italia settentrionale, dove si ha notizia di almeno nove ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] di Hangzhou a Pechino.
A partire dal 120 a.C. ca., i governi imperiali istituirono monopoli per controllare la coniazione di monete, la manifattura e distribuzione di utensili di ferro, e la produzione e distribuzione di sale, estratto sia dalle ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] questo complesso sistema risalivano alle tecniche della tradizione alchemica e alla sempre più diffusa conoscenza acquisita attraverso la coniazione delle monete. Tale sistema risulta documentato per la prima volta a Norimberga verso la metà del XV ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] della forza della entità politica da lui creata e la consapevolezza del suo ruolo nella Lombardia, oltre che nella coniazione di monete al proprio nome, trovarono espressione anche nelle sontuose cerimonie e nelle "corti bandite", con cui furono ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] l’elezione del labaro a stendardo ufficiale della cavalleria imperiale, nonché la testimonianza resa da una coeva coniazione di monete, avrebbero rappresentato anche per Buonaiuti «manifestazioni personali di fede cristiana compiute dall’imperatore ...
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coniazione
coniazióne s. f. [der. di coniare]. – Operazione del coniare, che consiste nel ridurre i metalli usati come moneta in sottili pezzi, di forma in genere circolare – ma anche ovale o quadrata, ecc., purché regolare – imprimendo segni...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....