Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] a.C.).
La maggiore diffusione del benessere durante il periodo arcaico (600-480 a.C.), testimoniata anche dalla coniazione di monete, si basò su una più intensa produttività. Attraverso materiali poco costosi (legno, pietra, marmo, terracotta, osso ...
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VENCESLAO II re di Boemia e di Polonia
Zdenek Kristen
Nacque nel 1271 da Přemysl Ottocaro II. Dopo la prematura morte del padre (1278) fu affidato alla tutela dello zio Ottone di Brandeburgo. Questi [...] re V. l'esecuzione dei suoi grandi progetti politici e gli rese possibile di riformare nel 1300 la moneta boema con la coniazione dei famosi gruppi pragensi. V. affidò l'esecuzione di questa riforma monetaria ai tre fiorentini Rinieri, Appardo (della ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] , come di consueto. Veniva accordata libertà di commercio dei metalli preziosi, oro e argento, che solo nel caso di coniazione di monete erano soggetti al pagamento di un dazio. Veniva regolato il diritto d'albinaggio riguardo alle disposizioni di ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] Spagna, Petrocchini potesse ambire alla tiara, ironizzando tuttavia sul suo aspetto (la lunghezza della barba avrebbe reso necessaria la coniazione di monete più grandi) e sul suo carattere (testardo e leggero allo stesso tempo). Dai due conclavi del ...
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LAURI, Lauro
Gianni Fazzini
Figlio del conte Camillo e di Teresa Ugolini dei marchesi di Colbuccaro, nacque a Macerata il 26 ott. 1808 (Arch. di Stato di Macerata, Prefettura del Dipartimento del Musone. [...] da scudi 50, 10, 5, 2, 1 per un totale di 250.000 scudi fruttiferi, con l'impegno di una prossima coniazione di monete da 1 e 2 baiocchi, per meglio sopperire alle esigenze delle minute contrattazioni.
Tuttavia, a seguito di una situazione politica ...
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Anglonormanna, Arte. Monetazione
M. M. Archibald
MONETAZIONE
I conquistatori normanni trovarono al loro arrivo in Inghilterra un sofisticato sistema monetario che, oltre ad assolvere le normali funzioni [...] ' presentano monete di vari tipi. Nel 1108 e nel 1124 il re dovette intervenire per reprimere abusi nella coniazione e benché negli ultimi anni del suo regno fossero ristabiliti gli alti livelli produttivi precedenti, questi non furono mantenuti ...
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GRIMANI, Marco Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1486 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro con Lucrezia Diedo di Andrea.
Secondogenito maschio, ebbe [...] , opera di Paolo Veronese, nella sala del Maggior Consiglio di palazzo ducale, anteriore al grande incendio del 1577, e della coniazione di una medaglia nel 1553, nella quale fu ritratto, calvo e con barba corta, con le seguenti parole: "Marc'Antoni ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] oro. In Inghilterra la c. d’oro e d’argento fu emessa da Enrico VII, Edoardo VI e Carlo II. Ne è stata sospesa la coniazione tra il 1902 e il 1907. In Austria, Danimarca, Islanda, Norvegia e Svezia la c. era d’argento; in Portogallo e in Germania era ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] nel 1347 redasse il testo della complessa e articolata ordinanza con la quale, in data 4 luglio, la regina colpì la coniazione e lo smercio di monete false. Giovanna I manifestò più volte al D. la propria riconoscenza per il servizio da lui svolto ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] mercato per il grano siciliano, e allo stesso tempo all'estrazione dell'oro africano, probabilmente da usare per la coniazione dei primi augustali che sarebbero stati emessi nello stesso anno. Pare comunque che la storia di questo rapporto non fosse ...
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coniazione
coniazióne s. f. [der. di coniare]. – Operazione del coniare, che consiste nel ridurre i metalli usati come moneta in sottili pezzi, di forma in genere circolare – ma anche ovale o quadrata, ecc., purché regolare – imprimendo segni...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....