tagliolo Nella tecnica della coniazione delle monete e medaglie, congegno introdotto dai tecnici di Norimberga (16° sec.), insieme con il laminatoio e il bilanciere, che serviva a staccare i tondelli dalla [...] lastra di metallo ...
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Nome del denaro piccolo bianco, la cui coniazione fu iniziata nella zecca di Point-d’Ain (Bresse) per ordine di Amedeo VI conte di Savoia nel 1356 e continuata dai successori; fu imitato nella zecca di [...] Casale dai Paleologo di Monferrato, il mezzo era detto maglia di bianchetto ...
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sovrana Moneta d’oro inglese emessa (1489) da Enrico VII, del valore di 20 scellini. La coniazione fu continuata sotto i successori; la s. di Giacomo I e quella di Carlo I furono dette unite a significare [...] l’unione dei due regni di Scozia e d’Inghilterra; sotto Carlo II, nel 1663, la s. fu sostituita dalla ghinea. Il nome di s. tornò (1816) a indicare l’unità monetaria del nuovo sistema a base aurea detta ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] 325-326 in tutto l’Impero, non sono emesse monete o medaglie con espliciti riferimenti alla divinità solare.
Gran parte delle tarde coniazioni solari in oro è sotto forma di multipli da un solido e mezzo, che, poche eccezioni a parte, è il conio più ...
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Denaro d’argento che ebbe prevalenza tra le monete argentee nell’età imperiale romana. Dal 15 a.C. la coniazione fu riservata all’imperatore. La proporzione dell’argento nella lega andò sempre diminuendo [...] da Nerone in poi, fino a ridursi nel 3° sec. a una parvenza superficiale e perfino a un semplice bagno di stagno. Caracalla cercò di porre un argine introducendo l’antoniniano, abolito poi da Diocleziano ...
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Moneta romana di valore equivalente a due assi. Durante la repubblica era di rame, durante l’impero d’ottone. La sua coniazione cessò al tempo dell’imperatore Probo. ...
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Monopolii
Jean-Marie Martin
Nel Regno normanno di Sicilia lo stato, per quanto conservasse il monopolio di alcune attività propriamente pubbliche (coniazione della moneta, amministrazione della giustizia), [...] concedendo diritti fiscali soltanto ai baroni e ai conti, non pretendeva monopolii di tipo economico. Esercitò un controllo diretto solo su due tipi di attività economiche: per ragioni igieniche controllava ...
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Augustale
Lucia Travaini
Senza dubbio una delle monete più famose e più belle del Medioevo europeo. Fu introdotto nel 1231; l'ordinanza di coniazione non è nota, ma Riccardo di San Germano registrò [...] in fine anno la notizia che "nummi aurei, qui augustales vocantur, de mandato imperatoris in utraque sycla Brundusii et Messane cuduntur" (1936-1938, p. 176); nel Liber Constitutionum (v.), redatto nell'estate, ...
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(o maltagliati) In numismatica, monete in argento e in rame coniate dagli Spagnoli in Italia (17° sec.), così dette dall’uso di tagliare a mano i tondelli destinati alla coniazione, che risultavano di [...] forma irregolare ...
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coniazione
coniazióne s. f. [der. di coniare]. – Operazione del coniare, che consiste nel ridurre i metalli usati come moneta in sottili pezzi, di forma in genere circolare – ma anche ovale o quadrata, ecc., purché regolare – imprimendo segni...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....