DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] Martello proprio in campo monetario non fu che lievemente compromesso da alcune disquisizioni liberiste in tema di libera coniazione, e riuscì quindi a sottrarsi al dogmatismo prevalente in altri lavori, il senso dell'indagine successivamente portata ...
Leggi Tutto
È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] direttamente dall’autorità pubblica o da privati in virtù di appalti o concessioni (tra i più antichi il m. della coniazione e quello della produzione e vendita del sale) ebbero in prevalenza carattere fiscale, mentre gli interventi dello Stato a ...
Leggi Tutto
parità Rapporto di uguaglianza o di equivalenza fra due o più cose.
Diritto
P. di trattamento tra uomini e donne Ai sensi del d. legisl. 198/2006 è vietata ogni discriminazione basata sul sesso nell’accesso [...] ), ed estrinseca, se nel valore legale delle due monete si tiene conto anche del valore della lega e dei diritti di coniazione. La p. intrinseca si può anche determinare facendo il rapporto fra i piedi delle due monete (ossia i numeri dei pezzi ...
Leggi Tutto
tassa Tributo di vario tipo, a carattere di t. vera e propria, di imposta ecc. Il termine è stato anche usato nel senso di multa, prezzo fissato dall’autorità, retribuzione di ufficiale pubblico.
Definizione [...] del marchio sui lavori d’oro e d’argento; t. di monetazione, nella ipotesi in cui il costo della coniazione non sia integralmente supportato dallo Stato né completamente rimesso ai privati che portano metallo alla zecca ma suddiviso tra i due ...
Leggi Tutto
CASSINELLI (Cassinel, Caussinel), Bettino
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Lucca intorno alla metà del secolo XIII da Giovanni e da Margherita. La prima notizia che abbiamo del C. risale [...] Camera dei conti di Parigi delle spese militari sostenute quivi in questi anni; nel 1310 fece un contratto con Pierre de Mantes per la coniazione di agnoli d'oro di un taglio di 58 e un terzo per marco, che furono coniati l'anno successivo e di cui ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] la sua approvazione. Non è escluso che in questo caso abbia giocato l’appartenenza a un’amministrazione che riteneva la coniazione di una moneta nobile un fatto di prestigio.
La trattazione della moneta si conclude con l’esposizione della teoria dell ...
Leggi Tutto
DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] nel 1804 la nomina a soprintendente alla Regia Zecca.
Assieme a innovazioni tecniche che servivano a migliorare i metodi di coniazione e a prevenire la tosatura delle monete (con l'impressione, tra l'altro, sul contorno della moneta d'argento da ...
Leggi Tutto
BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] ibid., p. 270).
Inferiori al previsto furono invece i vantaggi ottenuti dal B.: se infatti egli poté ricavare dalla sola coniazione dell'argento importato nel Regno un utile di 200.000 ducati, la clausola dell'accordo che gli consentiva la temporanea ...
Leggi Tutto
MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] della compagnia Malabaila, nel gennaio 1344 il M. fu nominato dal papa anche magister monete, cioè direttore della coniazione della Zecca pontificia; in tale funzione egli svolgeva un compito di controllo sul lavoro dei tecnici che coniavano i ...
Leggi Tutto
Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] la zecca in cui erano coniate, le varie emissioni, gli zecchieri, gli ufficiali monetari incaricati di sorvegliare la coniazione; erano detti così perché il loro significato doveva essere conosciuto solo da pochi. Sono lettere di forma leggermente ...
Leggi Tutto
coniazione
coniazióne s. f. [der. di coniare]. – Operazione del coniare, che consiste nel ridurre i metalli usati come moneta in sottili pezzi, di forma in genere circolare – ma anche ovale o quadrata, ecc., purché regolare – imprimendo segni...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....