Ci sono parole che, entrate quasi fuggevolmente nella lingua politica, si depositano al fondo del repertorio lessicale della neopolitica, ma poi a volte riemergono.Una di queste è europirla, vecchia parola [...] : risultavano coerenti i contenuti e il linguaggio. Europirla mi pareva una indovinata, dal suo punto di vista, coniazione dell’attuale Ministro delle Infrastrutture. Funzionava il contenuto politico, funzionava il riferimento a due dei tre leader ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] tra le mutande», Piotta, Calibro 9, 2009). Da Caprezio a Gregorio: quando i nomi hanno “sedere”La coniazione di fantasia torna a essere protagonista nelle denominazioni mediante processo deonimico che riguardano il deretano: ricordiamo ad esempio il ...
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Tra i comportamenti oggetto di reprimende e lamentele degli adulti, il linguaggio delle nuove generazioni trova sempre il suo spazio: la lingua dei giovani è vista come una forma espressiva aliena e, nei [...] .C’è però una proverbiale lancia da spezzare in favore di una lamentela, diciamo, un po’ da boomer: l’inventiva nella coniazione di nuove parole sembra avere ceduto il passo all’importazione di parole dall’inglese. Questo fenomeno è stato notato, tra ...
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«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato nè pur l’alfabeto». Storia della parola analfabeta (o analfabeto) in italianoRocco Luigi Nichil«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato [...] , che compare per la prima volta nel Settecento, per poi diffondersi nell’Ottocento «verosimilmente per via di una nuova coniazione (da analfabeta con -ismo), in riferimento alla ‘condizione di chi non sa né leggere né scrivere’» (p. 77).Non ...
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Al tema delle parole in viaggio tra lingue dei migranti e italiano ho dedicato i miei studi dottorali, condotti sotto la supervisione del professor Giuseppe Sergio, che ringrazio una volta di più. Ho poi [...] lingue, una volontà di incontro tra mondi e culture, che non potrà non lasciare traccia sull’italiano di domani. Coniazione del neologismoLa coniazione del termine migratismo si deve a Laura Ricci, che l’ha introdotto, fin dal titolo, nel suo saggio ...
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Come ha mostrato Francesco Crifò nell’articolo di apertura a questa sezione (vedi), oltre che nella lingua comune anche in alcuni linguaggi settoriali, numerosi termini rimandano al nome di un personaggio [...] nome del letterato e mecenate Žiga (Sigmund) Zois (1747-1819) la zoisite ‘minerale appartenente alla serie dell’epidoto’, su coniazione di Abraham Gottlob Werner nel 1805: «It is named Zoisite, in honour of the discoverer Baron Von Zois in Austria ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] concreta esperienza di vita comune restano, prevedibilmente, indicate con significanti più stabili nel tempo fin dal momento della loro coniazione: non ci si può aspettare di incontrare nei testi del passato né del presente alterazioni, che non siano ...
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I nomi di fantasia, che qui proponiamo di chiamare fantasionimi con una nostra coniazione (ci sembra per la prima volta), sono parole o combinazioni di parole inventate. A volte sono termini già presenti [...] nella lingua comune (es. mastro Ciliegia, uno dei personaggi di Pinocchio, è denominato con due parole disponibili in italiano); alcuni sono generati dall’alterazione di parole esistenti (es. Giovannin ...
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coniazione
coniazióne s. f. [der. di coniare]. – Operazione del coniare, che consiste nel ridurre i metalli usati come moneta in sottili pezzi, di forma in genere circolare – ma anche ovale o quadrata, ecc., purché regolare – imprimendo segni...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
Processo di fabbricazione di monete metalliche, che consiste nell’imprimere segni o simboli su tutte e due le facce delle monete, e talvolta anche sugli orli, in modo da renderne difficile la contraffazione e la tosatura o erosione.
Per eseguire...
tagliolo Nella tecnica della coniazione delle monete e medaglie, congegno introdotto dai tecnici di Norimberga (16° sec.), insieme con il laminatoio e il bilanciere, che serviva a staccare i tondelli dalla lastra di metallo.