Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] l'altro, di trattati sportivi dell'antichità. "Se gran parte delle espressioni tipiche del linguaggio dello sport sono di coniazione giornalistica e perciò accolte solo dopo un certo tempo fra i tifosi, non mancano formazioni linguistiche di origine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] di pratica di mercatura ante litteram, e comprendono regole di compravendita, scambi, costituzioni di società mercantili, questioni di coniazione, leghe e cambi di monete allora in uso. Il capitolo dodicesimo è il più ampio dell’opera, e raccoglie ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] a chiunque di intervenire diffondendo il proprio parlato (cfr. Petralli 1996; ➔ posta elettronica, lingua della).
Piuttosto rara una coniazione dal nulla (parole totalmente di fantasia, come i nomi dei personaggi delle Cosmicomiche o di Ti con zero ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] nel 1347 redasse il testo della complessa e articolata ordinanza con la quale, in data 4 luglio, la regina colpì la coniazione e lo smercio di monete false. Giovanna I manifestò più volte al D. la propria riconoscenza per il servizio da lui svolto ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] colti come giure, vincastro «bacchetta», opinare, astringere «costringere» e originali interventi sulla lingua, mediante coniazione di parole: filologicale, il già citato quadruploni, metastatare «mutare di posizione», aborigenato «reso aborigeno ...
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UGONI, Filippo
Angelo Baronio
– Nacque in luogo e data imprecisati, attorno agli inizi del Duecento, da un’importante casata di tradizione capitaneale, radicata nella parte nordorientale del territorio [...] , 1990-1991, p. 280).
Un’ulteriore circostanza, anche simbolicamente rilevante, che segnò la podesteria fiorentina di Ugoni, fu la coniazione del fiorino d’oro a 24 carati.
Terminato il mandato fiorentino, l’anno successivo (1253) Ugoni assunse la ...
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KANIṢKA
G. Fussman
K. è il più famoso sovrano kuṣāṇa. La tradizione indiana non ne ha tuttavia serbato alcun ricordo, e solo le sue monete, alcune iscrizioni scoperte da meno di un secolo e testi buddhistici [...] con il nome. Questa divinità, spesso raffigurata in abito greco, permette di identificare la zecca responsabile della coniazione della moneta. Il suo ruolo è dunque quello di facilitare il controllo amministrativo e finanziario della monetazione. È ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] ibid., p. 270).
Inferiori al previsto furono invece i vantaggi ottenuti dal B.: se infatti egli poté ricavare dalla sola coniazione dell'argento importato nel Regno un utile di 200.000 ducati, la clausola dell'accordo che gli consentiva la temporanea ...
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GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] di Adriano. Ma nelle sculture Terme-Lagos-Torlonia, che, in base al confronto con le effigi monetali di G. e il principio della coniazione di Postumo, si possono collocare dopo il 260, e forse dall'anno dei Decennalia in poi (262 d. C.), si ha il ...
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IBIZA (῎Εβουσος, ῎Εβυσος, ῎Εβεσος, Ebuăsus)
G. Gualandi
Isola delle Baleari formante assieme alla più piccola, Formentera, il gruppo delle Pityusae (Πιτυουᾒσσαι), distante una ottantina di km da Maiorca. [...] Il ruolo di primo piano svolto da I. nell'ambito del dominio cartaginese del Mediterraneo occidentale è documentato pure dalla coniazione autonoma di monete, privilegio mantenuto assieme a Cadice anche in età romana, fino a Caligola, raggiungendo una ...
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coniazione
coniazióne s. f. [der. di coniare]. – Operazione del coniare, che consiste nel ridurre i metalli usati come moneta in sottili pezzi, di forma in genere circolare – ma anche ovale o quadrata, ecc., purché regolare – imprimendo segni...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....