Nella tecnica, macchina operatrice capace di sviluppare elevatissimi sforzi di deformazione plastica sul materiale in lavorazione fino a ridurlo alla forma desiderata: è costituita essenzialmente da una [...] il movimento della slitta sistemi di trasmissione meccanica. Fondamentalmente si hanno il tipo a vite e il tipo a eccentrico; per la coniazione sono usate p. a ginocchiera. La p. a vite è detta anche p. a frizione o bilanciere a frizione, poiché la ...
Leggi Tutto
Figlia di Olderico Manfredi della famiglia arduinica (v. arduinici, IV, p. 142) e di Berta, figlia di Oberto II marchese della Liguria orientale; moglie di Oddone di Savoia, figlio di Umberto I dalle bianche [...] luogo dei figli ancor giovani; appena morto il marito, in seguito a una protesta dell'arcivescovo di Vienne, fece cessare la coniazione della zecca di Aiguebelle; fu presente nel 1064 col figlio Pietro I, e assistendolo così con la sua autorità, a un ...
Leggi Tutto
Filosofo greco del sec. IV a. C. La tradizione, che ha tipizzato la sua figura in quella del più caratteristico rappresentante della filosofia cinica, l'ha insieme arricchita d'una così vasta fioritura [...] mestiere, fornendo così alla tradizione la materia per costruirvi sopra la leggenda della sua giovanile condanna per effettiva coniazione di moneta falsa, e del responso delfico ad essa riferentesi. Παραχαράττειν τὸ νόμισμα era infatti, per un Greco ...
Leggi Tutto
La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] manuali; 4) l’uso in campo psichiatrico come creazione patologica datato 20° sec. («termine di patologia verbale, coniazione anomala da parte di pazienti psichiatrici», unico significato presente in La linguistique, 1969, di André Martinet, dove ...
Leggi Tutto
La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] in relazione al contesto in cui è usato. Si differenzia quindi dalla ➔ formazione delle parole, che riguarda invece la coniazione di lessemi nuovi a partire da un determinato lessema.
La formazione di parole nuove si ottiene principalmente o con l ...
Leggi Tutto
In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] da fonti diverse: la parentela genetica, la comune eredità greco-latina, il contatto tra le lingue e la coniazione di termini scientifici da enti appositi, di normalizzazione o standardizzazione, destinati all’uniforme uso internazionale.
Si è voluto ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] moneta di argento pesante, l’esagramma, che valeva fra la quattordicesima e la dodicesima parte di una moneta d’oro, la cui coniazione poté in seguito riprendere mantenendosi inalterata (4,54 gr di oro puro al 900/1000, cioè circa 6 gr del nostro oro ...
Leggi Tutto
ROLANDO (Rolandus/Orlandus Guamignani/Guarmignani) da Lucca
Sara Menzinger
ROLANDO (Rolandus/Orlandus Guamignani/Guarmignani) da Lucca. – Autore del più antico trattato di diritto pubblico prodotto [...] nel campo della zecca lucchese. Benché fondata sul solo argomento della prossimità della turris dei Guamignani al luogo di coniazione della moneta a Lucca (sito anch’esso nella curtis regia), l’idea parrebbe confortata dalla presenza di Rolando, in ...
Leggi Tutto
CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] Il 20 marzo 1812 il tesoriere generale decise che il C. venisse scelto insieme con G. Girometti come incisore camerale per la coniazione delle medaglie "occorrenti alla R. Cam, ma con alternativa fra loro, di modo che ciascuno debba eseguire tanto l ...
Leggi Tutto
CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] di mostrare al C., in occasione di una visita in quella città, i migliori modelli di oreficeria, in vista di una nuova coniazione di monete, per la quale si preparavano in Parma disegni e leggende. Il C. incise il conio di quella che ha nel ...
Leggi Tutto
coniazione
coniazióne s. f. [der. di coniare]. – Operazione del coniare, che consiste nel ridurre i metalli usati come moneta in sottili pezzi, di forma in genere circolare – ma anche ovale o quadrata, ecc., purché regolare – imprimendo segni...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....