Figlio di Cratine, tiranno di Reggio (494-476 a. C.). Discendeva da famiglia emigrata dalla Messenia e domiciliata a Reggio da lunga pezza. Era pervenuto al potere rovesciando l'oligarchia dominante. Per [...] pertanto raccolse sotto la sua signoria le due città, le quali espressero la loro unione politica anche nella coniazione, nella quale adottarono gli stessi tipi. Anassila acquistava il controlla della navigazione dello Stretto, ad assicurare il quale ...
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Siena
Giorgio Varanini
Pier Vincenzo Mengaldo
S. è fra le città toscane, a parte Firenze, la più frequentemente ricordata da D., sia direttamente sia attraverso i vari personaggi senesi, gli episodi [...] da vedersi nell'acquisto, contemporaneo a quello di Staggia, delle vene argentifere di Montieri (1137), che consentì a S. la coniazione di monete sin da un'epoca assai antica. Spintesi le sue mire espansionistiche verso Poggibonsi e la Val d'Elsa, il ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Aspetti tecnologici: la metallurgia del ferro
Donald B. Wagner
Aspetti tecnologici: la metallurgia del ferro
Il monopolio dell'industria del ferro durante la [...] , l'istituzione di un monopolio sulla produzione dei liquori fermentati (98 a.C.) e varie misure riguardanti la coniazione di monete.
Le notizie che abbiamo sull'effettiva amministrazione del monopolio del ferro provengono in gran parte dal periodo ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] della compagnia di ventura di C. Wettinger. Il 3 marzo 1374 era nuovamente inserito nella Balia che provvedeva alla coniazione della nuova moneta: questo è il suo ultimo incarico pubblico, documentato, fino al maggio 1378.
Evidentemente, in questi ...
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BIBLIA, Fabrizio
Giuseppe Galasso
Mal confuso da alcuni autori con Francesco Biblia, che fu vescovo di Isola in Calabria dal 1631 al 1634, il B. nacque a Catanzaro, non sappiamo se dalla stessa famiglia [...] , che incoraggiava le esportazioni e deprimeva o rendeva troppo costose le importazioni. Il B. vedeva un rimedio nella coniazione di monete recanti nella loro faccia due cerchi concentrici: quello esterno segnato con le cifre corrispondenti al valore ...
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GRASSO (Grassi), Bernardo
Luisella Giachino
Nulla di preciso si conosce della sua vita e della sua famiglia: le notizie su di lui provengono in gran parte dal Valerani, fonte non sempre affidabile, [...] Marco Antonio Gonzaga, due Dialoghi del padre Bonaventura Rapiccia da Castell'Alfero, un editto del duca Vincenzo I Gonzaga sulla coniazione di alcune monete nella Zecca di Casale, un volume di Canzone amorose, il Lamento che fanno gli mercadanti al ...
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tassa
Paola Maiorano
Compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio di tipo istituzionale (scuola, sanità, giustizia ecc.) a lui reso dall’ente stesso dietro [...] del marchio sui lavori d’oro e d’argento; t. di monetazione, nella ipotesi in cui il costo della coniazione non sia integralmente supportato dallo Stato né completamente rimesso ai privati che portano metallo alla zecca ma suddiviso tra i due ...
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INFLAZIONE (XIX, p. 214; App. II, 11, p. 33)
Giovanni Palmerio
Definizione. - Per i. s'intende un aumento prolungato del livello dei prezzi, che può essere di diversa entità. Se l'incremento è molto [...] , cioè al prezzo di mercato della quantità di oro o altro metallo contenuto nella moneta stessa. Esisteva il diritto di coniazione, per cui un individuo poteva portare oro alla zecca e ottenere in cambio monete. L'importazione dei metalli preziosi ...
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TALLERO (Tollero)
Giuseppe Castellani
L'arciduca Sigismondo del Tirolo fu il primo ad emettere grosse monete d'argento (1484-86); poco dopo, nei primi anni del sec. XVI, altre ne vennero coniate dai [...] erano fabbricate effettivamente. La repubblica di Venezia nella seconda metà del secolo XVIII allestì un macchinario apposito per la coniazione di talleri per il Levante; prese a modello il tallero di Maria Teresa che tanto credito godeva sui mercati ...
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VITTORINO, Mario (Caius Marius Victorinus) detto anche l'Africano o il Retore
Mario Niccoli
Scrittore cristiano. Originario dell'Africa proconsolare, nato probabilmente agl'inizî del sec. IV, Vittorino, [...] neoplatonici che V. porta nella polemica contro Ario e nella difesa dell'Homousio sia perché, attraverso la coniazione di determinati termini, questi scritti influirono sulla rielaborazione scolastica della dottrina trinitaria; e tre commenti a ...
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coniazione
coniazióne s. f. [der. di coniare]. – Operazione del coniare, che consiste nel ridurre i metalli usati come moneta in sottili pezzi, di forma in genere circolare – ma anche ovale o quadrata, ecc., purché regolare – imprimendo segni...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....