CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] già nell'ultimo ventennio del 7° secolo. Pipino il Breve ricostituì il monopolio dello Stato sulla moneta e sotto di lui iniziò la coniazione di un denaro di gr. 1,30 ca., più pesante del precedente e caratterizzato dal nome del re, anche se in forma ...
Leggi Tutto
Vedi MANCHING dell'anno: 1961 - 1995
MANCHING (v. vol. IV, p. 814)
S. Sievers
Durante l'epoca celtica Voppidum si trovava in una favorevole posizione viaria laddove il fiumiciattolo Paar, che scorre [...] e fittamente; è stata introdotta la produzione di oggetti in vetro, bronzo, ma soprattutto in ferro. È attestata la coniazione di monete; le importazioni dall'Italia (anfore) appaiono abbondanti.
In questo contesto cronologico M. sembra però essere ...
Leggi Tutto
FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] la richiesta, il sopranista poté raggiungere la corte di Stoccolma. Ricevuto con straordinari onori, fu celebrato anche con la coniazione di una medaglia.
Intorno al 1655 il F. entrò al servizio dell'imperatore Ferdinando III; alla corte imperiale ...
Leggi Tutto
rame
Fabrizio Galimberti
Metallo dal caratteristico colore rosso, molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità. All’aria secca non si altera, mentre all’aria umida si [...] di pattini o guide di scorrimento ecc.) e gli ottoni (r. e zinco), per lavori di oreficeria, per la coniazione di monete e per la fabbricazione di oggetti quali chiodi, spilli, cartucce, capsule. Il verderame è largamente usato come anticrittogamico ...
Leggi Tutto
METALLI preziosi
Marco FANNO
Filippo PESTALOZZA
Sono questi, per indicare soltanto i più importanti, l'oro, l'argento e il platino. Ma nella presente voce, in cui dobbiamo occuparci di essi esclusivamente [...] dapprima, i metalli preziosi lo furono successivamente in forma di verghe e infine di moneta coniata. La loro coniazione (v. zecca) eliminò la necessità della pesatura e dell'assaggio, inevitabili finché essi erano adoperati nelle altre forme ...
Leggi Tutto
VALESIO (Βαλετία?, Balentium, Balesium, Baletium)
F. D'Andria
A. Siciliano
Località a S di Brindisi, in cui sorge un vasto insediamento messapico indicato da Strabone (VI, 3, 6) come centro interno [...] numerosi ripostigli monetali nel corso del V e del IV sec. a.C.; a questa fase sembra potersi attribuire anche la coniazione in loco di monete d'argento, attestate sinora soltanto da sei esemplari recanti la leggenda Valethas e Balethas e l'immagine ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti della Puglia: Ruvo di Puglia
Ettore M. De Juliis
Laura Buccino
Ruvo di puglia
di Ettore M. De Juliis
Centro peucezio (gr. Ρύψ; lat. Rubi), situato circa 30 km a ovest di [...] a R.d.P. l’importazione di vasi a figure rosse, protoitalioti e attici. Intorno al 300 a.C. si inizia la coniazione di monete d’argento e di bronzo con tipi tarantini, recanti le leggende RHYPS e RHYBASTEINOI. In età romana Rubi è nominata da ...
Leggi Tutto
EUKLEIDAS (Εὐκλείδας)
L. Breglia
È, dopo Eumenes e Sosios, il terzo incisore della zecca di Siracusa che firmi le proprie opere; attivo fra il 440 e il 420 circa a. C. lascia, per tutta la durata della [...] lui con tanta baldanza che la stessa sicurezza lo tradisce. La potenza del rilievo, infatti, e la difficoltà quindi della coniazione, rendono fragile il conio, che l'artista inizialmente ha preparato pel punzone e che, pertanto, si spacca presto, a ...
Leggi Tutto
Nome dell’unità monetaria italiana fino al 1° gennaio 1999, data in cui è entrato in vigore l’euro (➔). La transazione dalla l. all’euro si è svolta gradatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio [...] , del valore di 10 ducati, genovese ecc.
Nella seconda metà del 15° sec. l’aumentato valore dell’argento richiese la coniazione di pezzi maggiori, per dimensioni e massa, di quelli allora in corso e quindi anche dell’unità monetaria; la l. come ...
Leggi Tutto
Economia
Aggettivo spesso usato con particolare riferimento all’oro, che costituisce la garanzia della moneta circolante, e in relazione alla circolazione monetaria, in quanto basata sull’oro e l’argento. [...] prezioso in essa contenuto e considera il valore legale attribuito alla moneta stessa dallo Stato all’atto della coniazione come puro riconoscimento del valore intrinseco della moneta-merce. Tale teoria, che ebbe la prima formulazione scientifica a ...
Leggi Tutto
coniazione
coniazióne s. f. [der. di coniare]. – Operazione del coniare, che consiste nel ridurre i metalli usati come moneta in sottili pezzi, di forma in genere circolare – ma anche ovale o quadrata, ecc., purché regolare – imprimendo segni...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....