LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] (1582) e legittimato nel 1592; Teodora (1584) e il pittore Pompeo (1587), avuti dalla milanese Ginevra Villa.
Incisore dei coni alla Zecca di Milano (1571-1609), come già il padre, lo scultore continuò tuttavia a risiedere prevalentemente a Madrid ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] Vita s. Eligii episcopi Noviomensis; PL, LXXXVII, col. 482), oltre a gestire la zecca, forse incideva anche i coni.I numerosi nomi presenti sulle monete merovinge probabilmente non indicano sempre l'incisore, ma piuttosto il responsabile della zecca ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] Il Marinatos l'ha definito "l'affresco della Primavera" a causa del tema rappresentato. Montagne rocciose che richiamano coni vulcanici si elevano dal suolo; gigli fioriti nascono sulle pendici e sui picchi montagnosi e tra questa vegetazione rondini ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] è raffigurata una divinità del pantheon greco con una leggenda in greco: gli epiteti e il nome del re. I coni di queste monete venivano indubbiamente incisi da artisti di prim'ordine; in un tondo da miniatura abbiamo un ritratto realistico, con ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] sono caratteristiche le scene alquanto complesse, aventi animali per protagonisti.
Intorno al 3000 a. C. si datano alcuni coni di bitume scolpiti o intagliati, talvolta con la superficie divisa in due scomparti. Vi si scolpivano scene concernenti l ...
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Vedi THURII dell'anno: 1966 - 1997
THURII (Θουϕία, Θούριον, Thurium e più spesso Θούριοι, Thurii)
P. Zancani Montuoro
Colonia della Magna Grecia, fondata subito dopo la metà del V sec. a. C. nella piana [...] Nonostante le discordie interne, Th. fu molto fiorente; n'è prova la sua splendida monetazione così con l'abbondanza dei conî e degli esemplari, come con l'arte raffinata e la perfezione tecnica dell'incisione nel rendimento dei due tipi costanti (la ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] : M. Rostowtzev, Tesserarum urbis Romae syll., Pietroburgo 1903, un. 2589, 2590, 2591, 2588, 2596 passim. Altri tipi di G.: conî repubblicani: I. Overbeck, Kunstmythologie, ii, p. 160; E. Babelon, Monnaies de la république rom., ii, nn. 20, 224, 240 ...
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PANNONIA, Provincia romana
G. C. Susini
P. Moreno
Con questo nome, derivato da una popolazione locale, fu designata la regione compresa tra il gomito che il Danubio forma col vertice a monte di Aquincum, [...] strategica della P., nelle figurazioni sulle monete di Traiano Decio. Scompare la corona urbana (249 d. C.) mentre su altri conî (250-251 d. C.) compaiono due figure femminili, ciascuna con uno stendardo, a simboleggiare la divisione della P. in ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] dei soci Francesco de Galli e Accino de Leuco, invitati ad Innsbruck da Massimiliano I ad intagliare nella Zecca i coni per nuove monete (Motta, 1888; Id., 1893). Stima confermata all'artista dall'imperatore alla cui Zecca fu nuovamente impegnato nel ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] concesso. A Roma, nell’ambito della II Mostra d’arte ispirata allo sport, Pirandello ottenne il primo premio del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) per Atleti in palestra; inoltre, su invito di Cipriano Efisio Oppo, vicepresidente dell’Ente ...
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avventizio
avventìzio (ant. avventìccio o avvenitìzio o avvenitìccio) agg. [dal lat. adventicius, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuto da fuori: gente a.; la borghesia più piccola e l’avventizia del contado (Carducci); vocaboli a. (Machiavelli)....
biconico
bicònico agg. [comp. di bi- e conico] (pl. m. -ci). – In geometria, di oggetto la cui forma ricorda quella di due coni uniti per il vertice: antenna b., tipo di antenna per radioonde, che ha appunto tale forma. Nell’uso com., anche...