INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] ritratto del re, sono notevoli, almeno fino all'epoca di Apollodotos II (c. 70-65 a. C.) per il predominare di conî con un rilievo assai forte, con piani notevolmente staccati ed un forte effetto di chiaroscuro, cui si unisce una quasi miniaturistica ...
Leggi Tutto
CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] ; andarono dispersi i lavori di oreficeria.
Il C. morì a Milano l'8 febbr. 1597. Gli successe nella carica di incisore dei coni presso la zecca farnesiana di Parma e di Piacenza il figlio Pompeo, che aveva imparato l'arte da lui.
Da un "Inventario ...
Leggi Tutto
AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] tal modo la forma originaria della zanna. La dentina, percorsa dal fine reticolo dei 'canalicoli', è strutturata secondo uno schema di coni infilati l'uno dentro l'altro. A seconda del modo con cui viene tagliato il blocco d'a., sulla superficie dell ...
Leggi Tutto
VIRTUS
¿ W. Koehler
V. rappresenta la somma di quelle doti virili che portarono alla grandezza di Roma. Essa è perfecta et ad summum perducta natura (Cic., Leg., i, 8, 25); rende l'uomo simile agli [...] ) v(irtutis), come suona l'iscrizione incisa sul clipeo rappresentato nelle monete.
Ha così inizio la marcia trionfale di V. sui conî. La prima figurazione compare sotto Nerone: in armatura da guerra, con lancia e gladio, V. pone il piede destro sull ...
Leggi Tutto
POMPEO RUFO, Quinto (Q. Pompeius Rufus)
A. Longo
Partigiano di Silla e suo collega di consolato nell'88 a. C.
Suo figlio sposò una figlia del dittatore e ne ebbe un figlio che, magister monetalis nel [...] di contatto con lo stile dei ritratti di L. Bruto e di Ahala, per cui si è congetturato (Cesano) che i due conî appartengano alla stessa mano.
Bibl.: E. Q. Visconti, Iconografia Romana, Milano 1818, p. 115; J. J. Bernoulli, Röm. Ik., I, Stoccarda ...
Leggi Tutto
CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] personaggi contemporanei o imitazioni di antiche monete. L'identificazione dell'opera del C. è stata facilitata dai cinquantaquattro coni in gran parte, se non tutti, del C., conservati nel Cabinet des Médailles della Bibliothèque Nationale di Parigi ...
Leggi Tutto
LUCILLA (Annia Aurelia Galeria Lucilla)
B. M. Felletti Maj
Nata da Marco Aurelio e da Faustina iunior nel 149 d. C.; sposa di Lucio Vero nel 164, appena quindicenne. Di quell'anno sono le prime monete [...] ); altre copie si trovano a Villa Albani (Roma), a Londra, a Monaco. La pettinatura trova riscontro in alcuni conî monetali. I capelli, mollemente disposti intorno alla fronte, sono acconciati in larghe ondulazioni verticali con nodo sulla nuca. Le ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] nervose amieliniche; fra le cellule hanno particolare rilievo, per la loro abbondanza e per la loro funzione fotorecettiva, i coni e i bastoncelli.
Le tre tuniche parietali dell’o. circoscrivono uno spazio interno colmato da mezzi liquidi e solidi ...
Leggi Tutto
TIMOTEO (Τιμόϑεος, Timotheus)
Red.
2°. - Generale e uomo politico ateniese, figlio di Conone e, forse, di una donna tracia.
Nato nel 407, amico di Platone e allievo di Isocrate, fu stratega nel 379 e [...] ). Il ritratto di T. si volle riconoscere dal Six nella testa coronata che appare su un tipo monetale, noto in più varianti da diversi conî e impresso su uno statere di elettro di Cizico, databile tra il 400 e il 359 (v. vol. vi, fig. 812) e in un ...
Leggi Tutto
ARETUSA (᾿Αρέϑουσα, Arethūsa)
L. Breglia
Il nome, applicato sia alle fonti sia, talora, alle relative ninfe, fu molto diffuso nell'antichità greca. Lo stesso nome indicò anche città (in Macedonia e in [...] infatti, che guizzano fra le chiome ondose, non basta a caratterizzare con certezza la ninfa, poiché ricorre in altri coni siracusani in cui l'immagine femminile riproduce altre divinità: Artemide Alpheioa, Demetra, Kore e Kyane.
Bibl.: Pauly-Wissowa ...
Leggi Tutto
avventizio
avventìzio (ant. avventìccio o avvenitìzio o avvenitìccio) agg. [dal lat. adventicius, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuto da fuori: gente a.; la borghesia più piccola e l’avventizia del contado (Carducci); vocaboli a. (Machiavelli)....
biconico
bicònico agg. [comp. di bi- e conico] (pl. m. -ci). – In geometria, di oggetto la cui forma ricorda quella di due coni uniti per il vertice: antenna b., tipo di antenna per radioonde, che ha appunto tale forma. Nell’uso com., anche...